Retegui, arrivata l'offerta dall'Al-Qadsiah: 45 milioni alla Dea e 15 l'anno al giocatore
Il numero 32 argentino che gioca per la Nazionale italiana è nel mirino degli arabi, situazione da monitorare con attenzione

di Fabio Gennari
Attorno all'ora di cena di ieri (3 luglio), la prima offerta per Retegui da parte degli arabi dell'Al-Qadsiah è arrivata a Zingonia: 45 milioni per il cartellino e 15 milioni a stagione di ingaggio per il 26enne.
Una proposta che per la società pare ancora migliorabile, mentre per il calciatore rappresenta un balzo in avanti sul piano economico davvero molto importante. Ora è il momento delle valutazioni e delle riflessioni, sia a Zingonia che per il ragazzo, che è il terzo attaccante della Serie A cercato dalla formazione araba. Prima di lui, infatti, hanno rifiutato il trasferimento sia Kean che Orsolini.
La scelta professionale è tosta, Retegui è il capocannoniere in carica del campionato e ha davanti una stagione da protagonista in cui giocherà anche in Champions. Vero che il campionato arabo è in crescita, ma al momento sembra più una destinazione appetibile per chi è più avanti con la carriera piuttosto che per un classe 1999 che, finora, è stato davvero protagonista in una sola stagione. Retegui vuole confermarsi in A (magari con un ritocco dell'ingaggio) oppure cedere alle lusinghe dei tanti soldi messi sul piatto?
L'Atalanta ha pagato l'ex Genoa 25 milioni di euro l'anno scorso, chiaro che se l'Al-Qadsiah dovesse alzare l'offerta arrivando ai 55-60 milioni di cui si parlava nei giorni scorsi sarebbe diverso, ma a quel punto sarebbe necessario trovare subito un altro centravanti: Scamacca è al rientro ma non può restare l'unico. Si parla di Lucca (Udinese) e Raspadori (Napoli) come prime alternative, ma è giusto seguire la situazione.