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Partita da applausi
Retegui dopo Kalulu, un bellissimo Atalanta-Juventus finisce 1-1 e la Dea resta lassù
Gara divertente e piena di occasioni. La Dea prima va sotto, poi recupera il risultato grazie al primo gol segnato nel 2025 dall'attaccante italo-argentino
di Fabio Gennari
Strappato con il cuore, in rimonta e meritando il gol, ma pure con un Carnesecchi ancora enorme e un brivido finale che poteva essere la beffa. Kalulu e Retegui (tornato in campo e al gol, è il numero 13 in campionato) fissano l’1-1 di Atalanta-Juventus ed è un punto prezioso per i nerazzurri, che rispetto a Udine giocano una partita di tutt’altro (e ottimo) livello contro una Juventus magari spuntata, che però ha giocato una signora partita.
Dopo la bella coreografia della Pisani («Atalanta BC» scritto giallo e in corsivo su sfondo nerazzurro), la partita inizia con la Juventus schierata con un insolito 4-2-4 schiacciato nei 35-40 metri centrali del campo. All’8’ destro debole di Lookman parato da Di Gregorio, al 22’ primo squillo della Juventus con il fischiatissimo ex Koopmeiners (diagonale largo), ma è al 25’ che si vede la prima parata della serata: palla recuperata da de Roon, destro violento di Lookman e palla respinta in tuffo dall’estremo difensore bianconero.
Nell’ultimo scorcio del primo tempo, bianconeri pericolosi con McKennie (34’), Gonzalez (44’) e Yildiz, che nel recupero del primo tempo, con un velenoso tiro cross, ha costretto Carnesecchi alla smanacciata in angolo.
Nel secondo tempo la gara diventa bellissima. Al 50’ Carnesecchi allunga la serie dei suoi interventi miracolosi smanacciando a pochi millimetri dal flash della telecamera di porta un pallone che Kalulu aveva mandato sul palo interno, ma poco più tardi (54’) non c’è nulla da fare sulla combinazione McKennie-Kalulu, con il francese che in velocità sorprende de Roon e infila lo 0-1.
La reazione della Dea è veemente: al 56’ Ederson chiama Di Gregorio alla paratissima, mentre su assist di De Ketelaere è Lookman (60’) a sfiorare il pari, salvato sulla linea da Koopmeiners. Il pareggio dell’Atalanta arriva al 78’ su bella combinazione de Roon (cross), Bellanova (torre) e, a centro area, Retegui che si avventa sul pallone e manda alle spalle di Di Gregorio. Nel finale Carnesecchi respinge un'incornata di Locatelli (83’), poco dopo Di Gregorio risponde alla grande sul mancino di Zaniolo (84’) e dopo la beffa sfiorata da Yildiz (91’), Doveri fischia la fine e la Dea chiude con un altro punto che le permette di salire a 43 e lasciare la Juventus, quinta, a quota 34. Situazione ideale in ottica Champions.
Atalanta-Juventus 1-1
Reti: 54’ Kalulu (J), 78’ Retegui (A).
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (81’ Hien), Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, de Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic (56’ Samardzic); De Ketelaere, Lookman (81’ Zaniolo). All. Gasperini.
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli (81’ Fagioli), Thuram (75’ Douglas Luiz); Yildiz, Koopmeiners, Mckennie; Gonzalez (81’ Mbangula). All. Thiago Motta.
Arbitro: Doveri di Roma.
Ammoniti: 74’ Kolasinac (A), 86’ Mbangula (J).
