Che bomber!

Retegui è già in doppia cifra (tra Dea e Italia) ma gli manca il gol in Champions League

Il centravanti dell'Atalanta e della Nazionale sta vivendo un momento davvero da urlo in campionato, ora serve timbrare in Europa

Retegui è già in doppia cifra (tra Dea e Italia) ma gli manca il gol in Champions League
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di Fabio Gennari

In 74 giorni da atalantino, Mateo Retegui ha ribaltato tutto. Dopo la cessione da parte del Genoa, considerando gare in ufficiali in nerazzurro (Supercoppa, Serie A e Champions League) e con la maglia dell'Italia (Nations League), i numeri dicono che il centravanti sudamericano ha disputato 15 partite segnando 10 gol e fornendo 3 assist.

Tralasciando il rigore fallito con l'Arsenal e la traversa colpita a Torino, il bottino è da applausi per un giocatore che lascia anche intravedere ampi margini di miglioramento.

Gli attaccanti si misurano principalmente con i gol, normale che sia così. Però ci sono squadre e impianti di gioco che meritano ampie valutazioni anche per come portano i propri uomini più pericolosi in zona offensiva e da questo punto di vista il rendimento di Retegui è ancora più impressionante. Dentro l'area di rigore il ragazzo è sveglio e capace, ora però sta facendo vedere anche di saper venire a fare gioco quasi a centrocampo per poi riproporsi con continuità in zona avanzata.

Nella sfida con il Celtic di domani (23 ottobre), il bomber nerazzurro cerca riscatto dopo aver fallito ottime possibilità con l'Arsenal ed essere entrato solo nell'ultima parte di gara con lo Shakhtar. Uno che ha quella media in campionato non può essere ancora a zero reti in Champions. Vero che sono passate solo due giornate, ma il giovanotto ha mezzi, fame, voglia e anche una bella tecnica.

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