Il personaggio

Retegui e la scelta di Gasp di farlo giocare per riportarlo nella miglior condizione possibile

Nella sfida di Coppa Italia, i segnali mandati dal numero 32 della Dea sono stati importanti. Ora si attende il suo ritorno al gol in A

Retegui e la scelta di Gasp di farlo giocare per riportarlo nella miglior condizione possibile
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di Fabio Gennari

Gian Piero Gasperini li vede, li sente e li allena tutti i giorni. Dopo la sfida con il Cesena, chiusa con un perentorio 6-1, il mister ha parlato di Mateo Retegui e le sue parole sono state molto dirette. Chiare. Senza possibilità di appello.

«Aveva bisogno di giocare. L'ho tenuto in campo novanta minuti perché, ultimamente, era calato di condizione. Ha fatto un'ottima partita, sebbene non sia riuscito a segnare. Questo per me è l'importante». Quindi nessuna rotazione perché, secondo il tecnico, il numero 32 nerazzurro aveva bisogno di campo.

L'attuale capocannoniere della Serie A non sta facendo gol con la stessa continuità delle prime quindici partite, ma contro il Cesena ha fatto un'ottima gara. La valutazione non può cambiare se ci si trova di fronte a una rete del 7-0 o un altro punteggio così largo, in certe partite si valuta anche e soprattutto lo spirito del giocatore e sotto questo aspetto Retegui è una garanzia per tutti. Si applica, combatte e cerca di far giocare bene la squadra. Certo, a volte ha passaggi a vuoto (come a Cagliari), ma sono cose che capitano a tutti.

In una gara come quella contro l'Empoli (in programma domenica 22 dicembre), squadra che segna pochissimo ma prende anche molti meno gol di quanto ci si poteva aspettare, le doti di bomber di uno come Retegui possono essere molto importanti. La cosa che conta di più, tuttavia, è la capacità del ragazzo di calarsi nel contesto della partita. A Cagliari non ci è riuscito? Pazienza, lo farà con l'Empoli come già lo ha fatto contro il Cesena.

Commenti
Egidio

l'allenatore vive e lavora ogni giorno con i giocatori e quindi conosce le loro condizioni fisiche e psichiche,quindi piena fiducia al suo operato e a quello dei suoi collaboratori,FORZA ATALANTA MOLA MIA

Paolo74

Se Retegui è in crisi cosa dovrebbe dire Lautaro Martinez che non segna neanche con le mani ? L'assist di tacco che ha fatto a CDK, cmq, è stato delizioso.

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