Retegui a Zingonia, grande attesa per le ultime sulle sue condizioni: esami non scontati
Questa mattina il centravanti della Dea sarà visitato al Centro Bortolotti e si deciderà cosa fare per definire con certezza il risentimento muscolare

di Fabio Gennari
Non è certo che oggi (20 marzo) vengano svolti altri esami da Mateo Retegui. Questa mattina, al Centro Bortolotti, è in programma una seduta di allenamento e sarà l'occasione per lo staff medico di parlare con il giocatore e visitarlo, con l'obiettivo di valutare la situazione nel suo complesso e decidere i prossimi passi.
Ovviamente, potrebbero essere fatti altri accertamenti, ma non è scontato. Si trattasse solo di affaticamento la questione sarebbe gestibile senza ulteriori step di verifica.
Dalla Nazionale è stato spiegato che Retegui è tornato a Bergamo perché non avrebbe recuperato in tempo nemmeno per la seconda sfida contro la Germania. Ovvero quella di domenica a Dortmund. Al successivo impegno con la Fiorentina mancano ancora dieci giorni, una settimana in più esatta rispetto a quando si giocherà Germania-Italia. Chiaro che il giocatore va considerato in dubbio, ma tutto è in evoluzione.
Spalletti in conferenza ha parlato di un "qualcosa" che c'è, definendolo una «puntina». Non siamo proprio nel campo del gergo medico più preciso, ma avendo fatto gli esami con l'Italia e non essendo stato evidenziato nulla di certo e netto, la speranza è che sia qualcosa di lieve e che qualche giorno possa bastare.