Retegui torna a disposizione, sarà un'arma importante per l'ultima mezz'ora di gara
Di nuovo in gruppo il numero 32 della Dea, che ha voglia di dare una mano importante e tornare al gol in un big match
di Fabio Gennari
A ben guardare, Mateo Retegui non è rimasto fuori troppo a lungo. Uscito per infortunio dalla gara contro l'Empoli (22 dicembre), il centravanti italo-argentino ha saltato la Lazio (28 dicembre) e l'Udinese (11 gennaio) in campionato, oltre alla trasferta in Arabia Saudita contro l'Inter.
Detto ciò, parlando del capocannoniere del campionato (12 reti, come Thuram), è chiaro che il suo rientro almeno in panchina sia molto importante, ma la domanda è: quanti minuti e quanta brillantezza ha nelle gambe?
Gli ultimi segnali che arrivano da Zingonia raccontano di un giocatore che è pronto per scendere in campo, anche se non dal primo minuto. Probabilmente, la "quota" giusta racconta di un serbatoio che gli potrebbe permettere di dare un buon contributo nella ripresa. E se tornasse in campo il vero Retegui, anche se alla fine è rimasto fuori solo per due giornate di campionato, le possibilità di tornare a fare molto bene in avanti aumentano.
Oltre al recupero dal problema muscolare, ciò che davvero ci si attende e si vuole vedere da Retegui è quella voglia, quella grinta che in tante occasioni abbiamo visto nell'attaccante atalantino. La foga che ci ha sempre messo ha fatto innamorare Bergamo di lui, ragazzo generoso e votato al calcio di Gasperini come un bimbo affamato di cultura che va per la prima volta a scuola. È il momento di tornare a graffiare, farlo contro la Vecchia Signora sarebbe una grande cosa.