Retegui vicino al traguardo: a 24 gol, il bomber nerazzurro è quasi capocannoniere di A
La bella prestazione offerta contro la Roma non ha portato reti il numero 32 della Dea, che tuttavia è ormai prossimo alla conquista del titolo

di Fabio Gennari
Mateo Retegui è a quota 24 gol in campionato. Il diretto inseguitore è Kean della Fiorentina, che sta vivendo un momento di difficoltà con i viola ed è fermo a 17. Più indietro, rispettivamente terzo e quarto in classifica, ci sono Lookman (Atalanta) e Thuram (Inter), con 14 e 13 reti.
Sostanzialmente, è una corsa a due per il titolo di miglior marcatore della Serie A a fine campionato 2024/25 e ormai pare impossibile che il centravanti gigliato recuperi ben 7 gol all'altro centravanti della Nazionale.
Nelle ultime due partite resta solo da capire se Retegui riuscirà o meno a staccare Filippo Inzaghi, che nel 1996/97 arrivò anch'egli a 24 gol e vinse (per ora unico nella storia atalantina a riuscirci) il titolo di capocannoniere. Se Retegui dovesse segnare contro Genoa o Parma (speriamo anche contro tutte e due) si arriverebbe a 25 o più gol in campionato, per un bottino davvero incredibile considerando le premesse della stagione. Merito di chi lo ha ingaggiato, di chi lo ha allenato e poi dello stesso giocatore, che ci ha messo tanto lavoro per crescere e affermarsi.
Pensare che nessuno, in estate, venga a bussare alla porta della Dea quantomeno per capire se Retegui sia o meno in vendita sembra fantacalcio. L'Atalanta qualificata alla prossima Champions League ha tuttavia l'obiettivo, come sempre, di migliorare la squadra e non cedere i suoi pezzi pregiati. Le vie del mercato sono infinite, ma la sensazione è che la squadra sarà anche l'anno prossimo molto competitiva. Con il capocannoniere del campionato in rosa.
Un gol in 2 partite il nostro Mateo lo farà sicuramente. Nessuno.poteva prevedere un rendimento del genere al primo anno di Dea. Il merito è della professionalità di questo bravo professionista, ma il Gasp anche questa volta ha contribuito alla sua crescita. Stessa cosa che si è verificata con Lookman che oggi è un grande attaccante ed eroe della vittoria nella finale dell'Europa League