Riassuntone da quel di Rovetta Chi va, chi viene e chi parla

Riassuntone da quel di Rovetta Chi va, chi viene e chi parla
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Due ore abbondanti di lavoro, senza Cigarini e con Guido Marilungo aggregato al gruppo su indicazione di Gasperini. In attesa di Zukanovic, ammirando un Kessie sempre più autoritario e con la netta sensazione che l’Atalanta stia sudando le proverbiali sette camice per vivere una stagione da protagonista con il nuovo tecnico. È stata una giornata importante quella vissuta a Rovetta dai giocatori nerazzurri martedì 19 luglio. Dopo il riposo di un giorno e mezzo concesso dal tecnico di Grugliasco, il gruppo si è radunato all’ora di pranzo per iniziare la seconda delle tre settimane di lavoro previste in Val Seriana.

 

Cigarini e Migliaccio ritiro Rovetta

 

Ciga saluta, Marilungo si aggrega, Zukanovic arriva. Come previsto, il centrocampista emiliano Luca Cigarini è passato a salutare i compagni e lo staff tecnico prima di andare alla Sampdoria. L’incontro è avvenuto intorno all’ora di pranzo, e subito dopo i baci e gli abbracci con i suoi ormai ex compagni, il ragazzo è tornato a Bergamo. Prima di sera aveva già raggiunto il ritiro di Ponte di Legno dove la Sampdoria sta effettuando la preparazione. Nella giornata di mercoledì 20 luglio è prevista l'ufficialità della cessione e si vocifera anche di un messaggio di saluto che il giocatore farà pubblicare per salutare quelli che sono stati i suoi tifosi negli ultimi 5 anni: anche se il rapporto non è sempre stato idilliaco, la storia non si dimentica.

Per un giocatore che parte, eccone uno che arriva. Ervin Zukanovic sarà con ogni probabilità un nuovo elemento della rosa atalantina. Il prestito con diritto di riscatto diventerà presto ufficiale e non è escluso che a strettissimo giro di posta per il bosniaco sia già stato programmato il trasferimento a Rovetta per conoscere i suoi nuovi compagni. Chi è già salito in Val Seriana è, invece, Guido Marilungo: dopo l’esperienza al Lanciano nell’ultima stagione, l’attaccante classe 1989 sarà l’osservato speciale di Gasperini che ha chiesto di portarlo in ritiro per valutarlo al meglio.

 

Guido Marilungo all'atalanta

 

Ben 32 gradi al Marinoni, oltre 2 ore di lavoro. Intanto il gruppo atalantino è tornato a lavorare al centro sportivo di Rovetta dopo un giorno e mezzo di riposo. Le temperature nella sede del ritiro sono alte e per le oltre 2 ore di seduta di allenamento il caldo è sempre stato protagonista, con il termometro che ha superato i 30 gradi fino all’ora di cena. La prima fase è stata svolta all’interno della palestra con un lavoro dedicato alla forza fisica (circa mezz’ora). Poi, non appena i giocatori hanno fatto capolino sul terreno di gioco, i circa 300 tifosi presenti hanno applaudito convinti, con particolare attenzione per il Papu Gomez. Gasperini ha diviso i giocatori in diversi gruppi e per una quarantina di minuti abbondanti si è lavorato con una serie di partitelle, torelli, attacchi contro difesa e movimenti veloci palla a terra per cercare di affinare sempre di più il concetto di gioco del nuovo allenatore. Dopo una serie di ripetute sui 300 metri, i giocatori hanno svolto alcune sfide a campo ridotto (60 metri per 45) a cui hanno preso parte sia Migliaccio (ormai completamente ristabilito) che Marilungo. Unico giocatore assente Suagher, che è alle prese con una botta al ginocchio già operato.

 

antonio da piombino

 

Il Bocia, Antonio da Piombino e Kessie. A seguire l’allenamento c’era anche il leader della Curva Nord, Claudio “Bocia” Galimberti, insieme ad alcuni amici. Ma la storia più incredibile della giornata è quella di Antonio da Piombino. Ricordate? Avevamo parlato di lui in un pezzo qui su BergamoPost. Antonio è arrivato lunedì a Rovetta dopo un viaggio interminabile in treno tra Piombino, Firenze, Milano e Bergamo, sempre con l’onnipresente Lissa del Club Amici di Tribulina ad accompagnarlo nell’ultimo tratto. Il tifoso toscano alloggia in un bed & breakfast vicino al centro sportivo Marinoni, seguirà gli allenamenti per un paio di giorni e giovedì 21 luglio sarà a Clusone per assistere all'amichevole Atalanta-Giana. Oggi visiterà per la prima volta Città Alta e chissà che non riesca a sbirciare anche dentro al Comunale: sono passati oltre 20 anni da quando mise piede per l’unica volta nell’impianto dove gioca l’Atalanta, era il 1996.

Il Bocia, Antonio da Piombino e tutti gli altri tifosi presenti hanno potuto vedere all’opera i nerazzurri e ammirare, in particolare, Frank Kessie. Ormai, chi assiste abitualmente alle sedute di Rovetta, non si stupisce più. Il ragazzo cresce a vista d’occhio e quando (intorno alle 18.50) tutti i compagni erano visibilmente provati dalla fatica, l’ivoriano ha messo in mostra un paio di progressioni niente male. La sensazione che dopo de Roon l’Atalanta abbia trovato un degno sostituto già pronto per la serie A è molto diffusa.

 

Paloschi e Petagna allenamento

 

Paloschi: «Un gol al Milan? Faccio il giro del campo». Milan-Atalanta 0-1, gol di Paloschi: esulterebbe? «Sicuramente sì, farei un bel giro di campo. Mi piacerebbe davvero». La semplicità di Alberto Paloschi è tutta qui, prima dell’allenamento il nuovo centravanti orobico ha incontrato la stampa nell’hotel sede del ritiro e le sue parole sono state importanti. «Stiamo lavorando molto, ma non dite che il 3-4-3 è il modulo su misura per Paloschi. Credo lo sia per l’Atalanta. Sono bergamasco e sono felice di essere finalmente arrivato a giocare con questa maglia, c’è tanto da fare e personalmente credo di dover migliorare in tante cose. Siamo qui per questo, per imparare e dare il massimo». Con il Chievo il record è di 13 gol, Paloschi lo mette nel mirino e punta l’azzurro: «Voglio ripetermi e magari migliorare lo score ottenuto al Chievo, non segno gol belli e mi è pure capitato di segnarne su rimpallo, ma conta poco. Alla fine è importante che la palla finisca dentro. Il sogno azzurro con Ventura? Inizia un nuovo corso, ci penso, sicuramente, ma tutto passa dal mio lavoro a Bergamo, con l’Atalanta. Denis? Ha fatto la storia qui ai piedi di Città Alta, io vorrei lasciare il segno facendo gol come era abituato a fare Pippo Inzaghi ma dando anche una mano alla squadra con la manovra».

 

 

Amici della Pediatria sabato a Rovetta con il bus ufficiale. Sul profilo Facebook dell’Associazione Amici della Pediatria dell’Ospedale di Bergamo è comparso un messaggio che annuncia una bellissima iniziativa a favore dei piccoli pazienti del nosocomio cittadino. «La nostra ‪#‎amicizia‬ con Atalanta Bergamasca Calcio continua – si legge – e ci siamo dati un nuovo appuntamento in campo: andiamo a ‪#‎Rovetta‬ a trovare la prima squadra! Una ‪#‎merenda‬ con i calciatori, sarà un ricordo favoloso. Ci viene a prendere il pullman ‪#‎Atalanta‬ sabato 23 luglio alle ore 16 al ‪#‎PapaGiovanniXXIII‬... Sei o sei stato un paziente dei reparti pediatrici e vuoi partecipare? I posti sono limitati, contattaci al 320 6524792 (Milena). ti aspettiamo per un pomeriggio ‪#‎estate2016‬ ‪#‎AtalantaLife».

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