Rifinitura verso il Bologna, si decide per Kossounou: probabile la convocazione
Il numero 3 della Dea, ai box da quasi 90 giorni, è ormai prossimo alla convocazione che lo rimetterà a disposizione di Gasperini

di Fabio Gennari
In questi giorni, il lavoro individuale sul campo ha caratterizzato gli allenamenti di Kossounou, Toloi e Posch.
Che siano tutti e tre vicini al rientro in campo è ormai chiaro, ma la seduta di ieri (11 aprile) ha messo l'ivoriano davanti a tutti, con uno scatto che sembrava ormai impossibile: oggi, se dovessero esserci conferme, si arriverà alla sua convocazione tre mesi scarsi dopo l'infortunio muscolare che lo portò all'operazione di Barcellona nei giorni delle gare contro Juventus e Napoli.
Il recupero del difensore di proprietà del Bayer Leverkusen è importante perché mette a disposizione di Gasperini un elemento in più nella zona difensiva. L'Atalanta sta giocando con praticamente solo tre difensori a disposizione da tempo e uno di questi (Djismiti) è in diffida da diverse partite. Pensare che nel giro di un paio di settimane anche Toloi e Posch potranno tornare al cento per cento in gruppo risolve un po' l'emergenza.
Tra l'altro, il ritorno di Kossounou riapre pure i discorsi sul futuro. L'ivoriano, classe 2001, è a Bergamo in prestito oneroso (5 milioni) con diritto di riscatto (altri 25 milioni) e se da un lato è un bene che non ci siano obblighi, dall'altro una decisione andrà presa e incrocia le volontà di giocatore, Atalanta e Bayer Leverkusen.
L'opzione preferita dalle parti di Zingonia sarebbe un rinnovo (oneroso) del prestito per poter valutare il suo recupero sul lungo periodo di una stagione, vedremo se domanda e offerta si incontreranno.