Riparte il campionato, per la corsa all'Europa l'Atalanta non deve fare troppi calcoli
La Dea è a pari punti con la Roma ma ha una partita in meno. L'obiettivo è fare più punti possibile e tenere a distanza le concorrenti
di Fabio Gennari
Juventus 59 punti, Atalanta e Roma 51, Lazio 49 e Fiorentina 47, con Atalanta e Fiorentina che hanno una gara in meno rispetto alle avversarie. Riparte da questa classifica il campionato di Serie A, in palio ci sono un posto Champions e le altre tre qualificazioni nelle coppe (due in Europa League e una in Conference League), con un calendario che può ancora dire molto visto che ci saranno diversi incroci e una differenza di punti particolarmente esigua.
L'Atalanta ha in calendario ancora nove partite, deve affrontare le due squadre che si giocano lo scudetto (Milan e Napoli), due rivelazioni della stagione come Sassuolo e Verona, oltre a compagini che sono impegnate nella lotta salvezza, ovvero Salernitana, Venezia e Spezia, con le gare interne contro Empoli e Torino che chiuderanno la lista degli impegni. Un percorso che nasconde insidie ma che non prevede più nessun incrocio con dirette concorrenti per la corsa europea.
L'approccio migliore è sempre lo stesso: visto che i nerazzurri, almeno per la rincorsa al quinto posto, sono completamente padroni del proprio destino, il primo obiettivo non può che essere quello di fare più punti possibili. Non è nemmeno ragionevole, con tante squadre coinvolte e pochi punti di distanza, provare a ipotizzare una quota minima per puntare all'Europa: normalmente bisogna arrivare intorno ai 63-65 punti, ma è un valore da rivalutare giornata per giornata.