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Ripartono le amichevoli, 26 giorni per riaccendere i motori: momento decisivo

Oltre agli allenamenti, da oggi ci saranno anche amichevoli a cadenza settimanale che serviranno per rifinire la preparazione

Ripartono le amichevoli, 26 giorni per riaccendere i motori: momento decisivo
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di Fabio Gennari

È un momento importante, per il presente e per il futuro. Oggi (9 dicembre) l'Atalanta torna in campo, si gioca il Trofeo Bortolotti, ma quello che conta davvero per il medio periodo è quanto la squadra riuscirà a fare sul piano fisico e mentale in questa fase della stagione.

Gasperini ha ripreso le attività lo scorso 28 novembre a Zingonia, il lavoro sta procedendo senza intoppi e l'unico che non è ancora riuscito ad aggregarsi in modo continuativo ai compagni è Zappacosta, mentre tutto il resto del gruppo lavora compatto.

Sul piano fisico, tutte le squadre si trovano di fronte a un momento che andrà gestito come mai era stato necessario fare prima d'ora. La preparazione estiva è lontana solo quattro mesi, la fine del campionato fissata al 4 giugno con inizio il 4 gennaio significa che sarà determinante costruire in queste settimane una condizione atletica in grado di far ripartire la squadra al meglio ma, allo stesso tempo, di farla "durare" fino al termine della stagione.

Il discorso mentale è altrettanto importante. Nel giro di una ventina di giorni ci saranno i reduci del Mondiale, chi dovrà convivere per tutto il mese di gennaio con le voci di mercato e chi invece è solo concentrato sul campo. Non sarà semplice, per nessuno. E bisogna comunque pensare che fino a quando resteranno a Bergamo tutti i calciatori dell'Atalanta saranno impegnati al massimo per portare la squadra in alto. Con prospettive certamente diverse, ma un unico obiettivo: tornare in Europa.

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