Ripresa a Zingonia, bella notizia per Gasp: ha a disposizione una squadra di calcetto
Due portieri e cinque giocatori di movimento sono davvero pochi, ma è sempre meglio della sosta di settembre
di Fabio Gennari
Sportiello tra i pali, Palomino e Zappacosta dietro, Malinovskyi e Muriel in avanti. Con Rossi e Pezzella pronti a dare una mano nelle rotazioni. Scorrendo l'elenco dei calciatori rimasti a Zingonia durante questa sosta, emerge un dato curioso: rispetto a settembre, Gasperini è passato dall'avere a disposizione tre calciatori di movimento più due portieri, a cinque di movimento con gli stessi estremi difensori di prima. Scherzandoci sopra, si può dire che il mister prima poteva al massimo sfidare qualcuno a calcio-tennis, mentre ora può addirittura abbozzare una sfida a calcetto.
La ripresa degli allenamenti andata in scena ieri a Zingonia ha riproposto un tema che in questo avvio di stagione sta diventando complicato da commentare. Le partite delle Nazionali hanno portato via al tecnico della dea ben 14 giocatori, sarebbero stati 17 senza gli infortuni di Gosens, Pessina e Toloi, con l'italo-brasiliano che è l'unico per cui si può sperare in un recupero in vista di Empoli: ha una piccola lesione, ieri ha fatto terapie e nei prossimi giorni sarà fatta un'ulteriore valutazione per gestire il ritorno.
Se per gli europei la situazione è meno problematica e a metà della prossima settimana ci saranno numerosi rientri, imbarazzante rilevare come ancora una volta chi è impegnato in Sudamerica sarà costretto agli straordinari. Zapata e Musso, convocati rispettivamente da Colombia e Argentina, scenderanno in campo per la terza delle tre partite in programma solo nella notte tra il 14 e il 15 ottobre prossimi: il ritorno a Bergamo è previsto per la tarda serata di venerdì 15 ottobre, con la rifinitura di sabato 16 come unico allenamento possibile agli ordini di Gasperini.
Per fortuna questa volta si gioca domenica 17 a Empoli, la gara successiva è quella di mercoledì 20 ottobre a Manchester contro lo United ed è chiaro che per evitare guai da stanchezza, sovraccarico e stress è difficile pensare al portiere e al centravanti titolari subito in Toscana. Meno male che, ad esempio, Muriel è rimasto a Zingonia a lavorare: la sua condizione è da sistemare ma con dieci giorni di allenamenti a disposizione c'è tutto il tempo di rimetterlo in sesto per la sfida del Castellani.