Zingonia, brutte notizie da Toloi: piccola lesione muscolare, si spera per il 19 maggio
Un problema muscolare di media entità costringerà il numero 2 a saltare le prossime sfide contro Parma e Benevento
di Fabio Gennari
Dopo un giorno di riposo in seguito al pareggio per 1-1 di domenica sul campo del Sassuolo, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini è tornata in campo al Centro Bortolotti di Zingonia e c'è stata subito una brutta notizia: Rafael Toloi è stato costretto a fare lavoro differenziato dopo l'infortunio subito domenica. Si tratta di una piccola lesione al flessore della gamba destra. Per domenica a Parma non ci sono possibilità di recupero, così come appare molto complicato pensare a una convocazione per la sfida al Benevento. La speranza è di averlo di nuovo a disposizione per la finale di Coppa Italia del 19 maggio.
Il giocatore nerazzurro si è infortunato nel finale di Sassuolo-Atalanta quando, dopo un calcio d'angolo a favore, la ripartenza di Boga ha costretto prima Djimsiti al fallo tattico e poi Toloi a una rincorsa di 80 metri. Alla gara decisiva contro la Juventus mancano due settimane, la lesione non è di grande entità e quindi c'è ottimismo. Sia contro la Juventus (per la Coppa Italia) che contro il Milan (ultima giornata di campionato) sarebbe importante avere tutti a disposizione.
Al posto di Toloi, contro il Parma ci sarà Palomino a completare il pacchetto davanti a Sportiello. Djimsiti e Romero sono le certezze di Gasperini, se si volesse optare per la difesa a quattro ci sarebbe anche Hateboer (o Mahele) per la fascia destra con Gosens a sinistra. Insomma, per le ultime gare di questa stagione il mister nerazzurro non ha chissà quali problemi di uomini, anche perché nelle prossime due partite con Parma e Benevento dovrebbe essere l'attacco la zona più importante della Dea.
Con i tre centrali più utilizzati che restano a disposizione, l'Atalanta avrà comunque la possibilità di giocare al Tardini con una formazione di tutto rispetto. Oltre ai già citati, ci sono sempre anche Caldara e Sutalo che possono dare una mano, senza dimenticare de Roon e Hateboer che in caso di necessità, anche in passato, sono stati adattati nella linea difensiva, con prestazioni tutto sommato positive.