Ripresa a Zingonia, solo terapie per Retegui: è corsa contro il tempo per averlo a Firenze
Non è ancora iniziato il lavoro individuale in campo del numero 32, che punta al recupero per la Fiorentina. Ma sarà dura

di Fabio Gennari
Terapie. Il centravanti dell'Atalanta Mateo Retegui, alla ripresa degli allenamenti fissata per ieri pomeriggio (25 marzo) a Zingonia, è stato sottoposto solo a terapie.
Il percorso verso il recupero è iniziato, di solito la progressione parte da questo e si sviluppa verso lavoro individuale, lavoro individuale in campo, poi parzialmente in gruppo e infine in gruppo. Ci sono ancora alcune sedute (quattro compresa la rifinitura) e non è detto che il ragazzo dovrà superare tutti questi passaggi, ma il dubbio resta. Ed è grande così.
Avere o non avere Retegui a disposizione domenica (30 marzo) a Firenze può fare molta differenza, Gasperini con il centravanti può impostare un certo tipo di partita, mentre senza di lui è più complicato, sebbene ci siano altre scelte possibili. Di alternative al livello di quelle nerazzurre, praticamente nessuno in Serie A può proporne, ma ciò non cancella l'apprensione per le condizioni del numero 32.
Per quanto riguarda gli altri infortunati, quello più vicino al rientro è Sulemana, mentre per Cuadrado, al pari di Retegui, ieri ci sono state soltanto terapie, che hanno rimandato un po' più in avanti il ritorno tra i disponibili del colombiano. Oggi è in programma una seduta di lavoro pomeridiana, la speranza è che possano esserci novità importanti su tutti i fronti.