L'editoriale di Xavier Jacobelli

Riuscita la prova generale dell'orchestra prima di Barcellona

Riuscita la prova generale dell'orchestra prima di Barcellona
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di Xavier Jacobelli

Dice bene Gasperini: non è facile vincere due partite di fila quando vai in campo ogni tre giorni. Eppure, l'Atalanta c'è riuscita, a meno di 72 ore dal 5-0 allo Sturm Graz. È molto preziosa la prima vittoria in campionato del 2025: rafforza la caratura di grande squadra che contraddistingue la stagione della Dea, in lizza su tre fronti e chiamata a disputare 7 gare in 21 giorni.

Il primo tempo del bel Como di Fabregas è stato splendido, sublimato dalla quinta rete stagionale di Paz, sempre più protagonista e dal ritmo forsennato della neopromossa. I centrocampisti lariani e il talentuoso Diao, che già se l'intende benone con Strafezza e Nico, hanno messo in seria difficoltà gli avversari. I quali, per sovrammercato hanno perso De Roon a causa del trauma cranico che all'intervallo l'ha costretto a rimanere negli spogliatoi. Lì Gasperini ha gettato le basi della rimonta, passando a un 4-2-4 accelerato e rigorosamente fedele alla vocazione offensiva dell'Atalanta che, anche quando va sotto, trova nell'organico costruito in estate gli uomini giusti per cambiare passo.

Così, dentro subito De Ketelaere per lo stakanovista olandese, Bellanova per Zappacosta e poi Ruggeri per Scalvini, Brescianini per Cuadrado alla prima da titolare. La partita è cambiata radicalmente: a mano a mano che il Como accusava la fatica per l'enorme sforzo sostenuto nel primo tempo, l'Atalanta cresceva d'intensità. A quel punto è esploso Retegui, imbeccato da Brescianini. Erano trascorsi appena 52 secondi dall'ingresso dell'ex Frosinone che, dopo la rete annullata a Lookman per fuorigioco, si è ripetuto quattordici minuti più tardi, rimandando in gol l'attaccante della Nazionale.

Impressiona la straordinaria facilità con la quale Retegui va a bersaglio: di testa (5 volte), con il destro (6) e con il sinistro (5). Un bomber multiforme sempre più capocannoniere del campionato con 16 reti e altre 3 ne ha segnate in Champions League, toccando quota 19. Ricapitolando: nelle ultime tre di campionato, Retegui ha segnato un gol al Napoli, uno alla Juve e due al Como; per non perdere l'abitudine, già che c'era, ne ha rifilato anche uno allo Sturm in Champions. Italia-Germania (20 marzo) e Germania-Italia (23 marzo) sono ancora lontane, ma Spalletti non potrà che esserne felice.

Sta tornando ai massimi livelli di rendimento anche De Ketelaere: il Var gli ha tolto la gioia del 3-1, però il belga è in netto crescendo di condizione. Se il Sinigaglia doveva essere la prova d'orchestra prima del Barcellona, la prova è riuscita. Anche Flick avrà preso nota.

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