Rotondo 6-0 alla Pro Vercelli: aumenta il livello, ma la Dea è sempre in pieno controllo
Davanti a centinaia di tifosi, l'Atalanta continua a prepararsi senza intoppi, segnando con continuità e mettendo in mostra manovre piacevoli
di Fabio Gennari
Stavolta non erano dilettanti, ma professionisti. Il numero dei gol è calato (ma potevano essere molti di più), eppure le sensazioni che ha lasciato il 6-0 rifilato alla Pro Vercelli sono positive. Soprattutto per le scelte di Gasperini, che ha ruotato titolari e prime alternative pensando alla gara di sabato in casa del Bournemouth, sfida che rappresenterà uno scoglio ancora più importante da superare per aumentare i giri del motore e rendere la preparazione più efficace.
L'obiettivo di questa fase della stagione, infatti, non è collezionare goleade, ma mettere a punto schemi, movimenti e automatismi per rimpinguare il ventaglio di soluzioni a disposizione in vista della stagione ufficiale. Arrivare a Sassuolo-Atalanta del 20 agosto vincendo e convincendo, tuttavia, sarebbe prezioso e quindi ben vengano anche i segnali positivi.
Tra questi, ci sono sicuramente i tre gol realizzati da Latte Lath, così come la crescita di Adopo e Cambiaghi e le conferme arrivate da Pasalic e Lookman.
Contro la Pro Vercelli, il 3-4-1-2 proposto da Gasperini ha convinto, sono arrivate occasioni con trame palla a terra ma anche azioni in verticale rapide e ficcanti; le diagonali in difesa e la costruzione del gioco passando da protagonisti completamente diversi tra i primi 60 minuti e l'ultimo terzo di gara certificano il fatto che il tecnico stia cercando di coinvolgere tutti e che in tanti siano già a un ottimo livello di risposta. Il mercato è lì, sullo sfondo. Eppure la Dea, che finora si è sempre fatta coccolare dall'aria bergamasca, guarda avanti e tira dritto: nessuno si esalti, ma quel sorriso lì, quello di chi è soddisfatto, ha tutte le ragioni del mondo per essere mostrato.