Ruggeri titolare a sinistra nelle ultime due, Gasperini ormai lo preferisce a Soppy
La scelta del mister di proporlo con continuità nel 2023 al posto dell'ex Udinese è significativa, anche pensando al futuro
di Fabio Gennari
La sua stagione è svoltata durante la sosta di dicembre, quando Gasperini, nelle amichevoli internazionali, lo ha mandato in campo da esterno di sinistra con una continuità che non aveva mai avuto fino a quel momento.
Matteo Ruggeri, prima del Mondiale, aveva giocato da titolare solo una volta a Lecce nel ruolo di braccetto di sinistra, ma è con il 2023 che si è visto con continuità su una corsia, quella mancina, che in passato con il Gasp ha avuto interpreti molto importanti.
Il ragazzo ha bisogno di crescere, ma con il mister di Grugliasco ormai si sprecano gli esempi di elementi che sono scesi in campo senza guardare alla carta d'identità o al loro profilo internazionale. Spesso Gasperini ha puntato su giocatori che sulla carta partivano dietro nelle gerarchie e invece hanno giocato con continuità. Le scelte delle ultime settimane, in particolare con Udinese e Napoli, raccontano di come ormai il ragazzo cresciuto nel vivaio abbia scavalcato Soppy nel gradimento del tecnico.
Il fatto di essere un mancino naturale ha probabilmente agevolato Ruggeri. L'ex Udinese era partito forte e Gasperini ne aveva parlato molto bene, ma poi è sparito dai radar. Ruggeri, invece, nel 2023 in campionato ha giocato dall'inizio cinque partite su undici, ha collezionato nove presenze e solo due volte è rimasto in panchina.
I titolari più ruotati sono Hateboer, Zappacosta e Maehle, solo il danese ha però garantito continuità senza problemi fisici e Matteo Ruggeri si è fatto preferire a Soppy in diverse occasioni.