Scalvini e Zaniolo in campo, sorridono Gasp e Spalletti: ora è solo questione di tempo
Il difensore prodotto del vivaio e l'attaccante arrivato in estate dal Galatasaray si sono visti nell'allenamento congiunto di Zingonia
di Fabio Gennari
Non sono i tre tempi della sgambata in famiglia, non è un allenamento fatto per intero con il gruppo. No, o almeno non solo questo. Nella gestione del Gasp, anche i dettagli fanno la differenza e una seduta a porte aperte, quindi con i tifosi ma anche la stampa a guardare, diventa una bella occasione per far vedere che Giorgio Scalvini c'è e che anche Nicolò Zaniolo è recuperato dopo quell'uscita anticipata nella gara contro l'Udinese che lo mostrava corrucciato mentre si toccava nella zona dell'inguine.
I due giocatori dell'Atalanta e della Nazionale chiuderanno il 2024 probabilmente senza essere protagonisti assoluti, ma la speranza di tutti è che possano dare segnali su come il 2025 sarà di tutt'altra pasta.
Scalvini nelle prossime partite è atteso tra i convocati, vero che bisogna trovare la miglior condizione dopo uno stop così lungo, ma in queste situazioni sono contrasti e movimenti naturali di gara a dare fiducia: se giochi senza paura, se non sei contratto nella corsa e negli interventi (soprattutto giocando in difesa), il grosso è fatto.
Zaniolo già a Parma potrebbe essere chiamato in causa, più passa il tempo e maggiori sono le aspettative per un ragazzo che a Stoccarda ha fatto gol ma che ora deve riuscire a fare la cosa più difficile, ovvero trovare la continuità.
La piazza aspetta entrambi con grande entusiasmo, perché sono elementi che possono dare una mano importante alla Dea. Le qualità ci sono, rivederli ai massimi livelli sarebbe fondamentale.