I gioielli nerazzurri

Scalvini-Koopmeiners-Hojlund: tanti li vogliono, ma servono un sacco di soldi

La bottega nerazzurra è cara, tutti hanno un prezzo ma quando la società non vuole cedere... spara altissimo. E le offerte restano solo sulla carta

Scalvini-Koopmeiners-Hojlund: tanti li vogliono, ma servono un sacco di soldi
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di Fabio Gennari

L'Atalanta vuole tenere a Bergamo Giorgio Scalvini e Teun Koopmeiners. Per Hojlund, invece, la questione è leggermente diversa. Fatto sta che tutti e tre sono però accomunati da valutazioni molto alte e che, complessivamente, portano il loro valore di mercato oltre 150 milioni di euro.

Attenzione: questo non significa che possono partire tutti, ma permette di dare una misura a un tris di elementi che per la società nerazzurra è davvero di alto livello e che è costato, al tempo egli acquisti del centrocampista olandese e della punta danese, meno di 30 milioni.

Il concetto va sottolineato, perché ancora una volta è partita la caccia all'acquisto da parte delle big alla boutique Atalanta. Il Napoli vende Kim? Bene, si va a Bergamo e si prende Scalvini. L'Inter perde Brozovic? Koopmeiners è 40 km più a est, semplice. Sulla carta e nel chiacchiericcio del mercato va anche bene così, ma al momento di "passare alle cose formali" servono soldi veri sul tavolo e, pur non essendoci valutazioni ufficiali, è facile pensare che Scalvini valga almeno 40 milioni e Koopmeiners anche una decina in più.

Hojlund, anche rileggendo la recente intervista di Percassi, è quello che rischia di più la cessione considerando che Manchester United e Chelsea sono alla finestra. Anche in questo caso, tuttavia, si parla di partenza solo se sul tavolo finiscono almeno 70 milioni di valutazione. Cioè più di 53 milioni di plusvalenza. Non va mai dimenticato che l'Atalanta è bottega assai cara e un po' tutti, all'estero come in Italia, ne sono consapevoli. Quindi ok riempire i giornali di idee e trattative (presunte), ma poi bisogna concludere e, per farlo, servono davvero un sacco di soldi. Chi ce li mette davvero?

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