Scamacca e De Ketelaere titolari al Castellani? Forza ragazzi, fate vedere chi siete!

di Fabio Gennari

Gianluca Scamacca e Charles De Ketelaere sono il presente e il futuro dell'Atalanta. Chiaro che è il campo a determinare le scelte, Gasperini non è uno che si fa condizionare dal mercato quando deve mandare in campo qualcuno, ma è altrettanto evidente che, per puntare in alto, l'Atalanta ha bisogno di avere da due dei tre grandi investimenti estivi (l'altro è Touré) le risposte che ci si attendono. Non che non ne siano ancora arrivate, Scamacca e De Ketelaere hanno già segnato e fatto assist, si sono fatti vedere, ma è il momento di continuare. Aumentare. Migliorare.

Scamacca, in campionato, ha collezionato 2 gol in sei partite.  Nei 328' giocati, ovvero il 37,1 per cento del totale, il centravanti ex West Ham ha una media di un gol ogni 168' ed è evidente che siano i pochi minuti a pesare molto più dei gol segnati o delle occasioni avute.

Quando gioca spalle alla porta come sa fare, quando punta il portiere avversario o si mette al servizio dei compagni, è quasi unico per caratteristiche all'interno del gruppo e ciò che conta, in questo momento, sono atteggiamento e continuità. Se si sintonizza al cento per cento sulle frequenze atalantine, ci divertiremo.

Qualità della rosa alla mano, De Ketelaere è uno dei giocatori più tecnici in gruppo. In Italia e in Europa ha fatto vedere quello di cui è capace, sia in fase di finalizzazione che di rifinitura. Sono però alcune partite che non ha un impatto così forte. Comunque, le doti non mancano e l'Empoli, anche per lui, può essere una bella occasione. Che sia dall'inizio o a gara in corso cambia poco: per Scamacca e De Ketelaere è il tempo delle risposte e tutto l'ambiente atalantino li aspetta, con grande fiducia, nel ruolo di protagonisti.