Scamacca, Retegui, Cuadrado: nessuno sarà a Udine, tutti lavorano individualmente
Dall'infermeria arrivano buone notizie per il tecnico nerazzurro, che nel giro di poco potrebbe ritrovare in gruppo altre pedine preziose
di Fabio Gennari
«Lavoro individuale». Che vuol dire tutto e niente, ma che almeno è diverso da «terapie». L'Atalanta ieri (8 gennaio) ha diramato il solito notiziario post-allenamento e per tutti i giocatori che stanno recuperando dai rispettivi infortuni, ovvero Scamacca, Retegui e Cuadrado, sono stati segnalati dei miglioramenti interessanti. Con tempi diversi, ma comunque importanti.
Retegui e Cuadrado hanno subito a fine 2024 un problema muscolare, sono rimasti fuori dalla partita di Riyad contro l'Inter e nel giro di una settimana - abbondante - sono attesi al rientro in gruppo.
Con tre partite come Udinese, Juventus e Napoli che si giocheranno a stretto giro di posta, è difficile dire oggi quando Gasperini potrà convocarli, ma, alla peggio, se non sarà contro i bianconeri martedì 14 gennaio si potranno rivedere tra i disponibili sabato 18, quando a Bergamo arriverà il Napoli.
Per quanto riguarda Scamacca, i sei mesi che normalmente servono per considerare superato, almeno dal punto di vista clinico, l'intervento di ricostruzione del crociato scadranno a inizio febbraio e la sensazione è che il mese prossimo sarà quello del ritorno all'attività agonistica. Con che minutaggio e quale forma fisica è tutto da scoprire, ma intanto, nell'ultima parte della stagione, Gasperini sa che potrà contare anche sul suo numero 9.
Troppi zoppi
Dobbiamo comprare un attaccante a prescindere da Scamacca che sarà al 100% solo la prossima stagione.