Se ne parla poco, ma anche De Ketelaere deve dare risposte importanti sul campo
Per l'attaccante belga è il momento di dare un'accelerata alle prestazioni per contribuire al ritorno al successo della Dea
di Fabio Gennari
In panchina contro l'Inter, almeno inizialmente, dopo due presenze contro Lecce e Torino in cui si è fatto notare ma non ha trovato la via del gol. Ora un trittico di sfide in cui la sua qualità, anche se per motivi diversi, può e deve fare la differenza per aiutare la squadra a superare gli ostacoli e portare punti a casa. In Italia e in Europa.
Charles De Ketelaere è stato riscattato in estate dal Milan dopo che, nella passata stagione a Bergamo, ha ampiamente dimostrato di non essere l'ectoplasma visto in rossonero. Lo abbiamo visto tra i protagonisti, come faceva con il Bruges. E questa deve essere la stagione della conferma.
Già contro la Fiorentina De Ketelaere potrebbe scendere in campo sulla destra dell'attacco atalantino. Tecnica e qualità non gli mancano, la continuità all'interno delle partite un po' va migliorata, ma è indubbio che per fare bene nelle sfide che attendono la Dea serve un importante contributo da parte del numero 17 degli orobici.
In termini di gol e assist, l'anno scorso il belga ha "bagnato" le sue 50 presenze stagionali tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League con 14 gol e 11 assist. Fanno 25 reti sulle 106 segnate dall'Atalanta in stagione con la sua firma (diretta o indiretta) e certificano come il peso specifico sul rendimento dei bergamaschi sia stato davvero elevato. La speranza è che presto il ragazzo riprenda quel tipo di marcia, per una nuova annata ricca di soddisfazioni.