Seconda giornata di Champions League: solo 14 squadre (su 36) ancora imbattute
Dea in corsa e con un percorso finora interessante nei primi 180 minuti della competizione continentale: avanti così per la qualificazione
di Fabio Gennari
Lo abbiamo detto e lo ribadiamo: per fare valutazioni sensate è ancora troppo presto. Però la competizione va avanti, la classifica si sta formando e i risultati non si possono ignorare, soprattutto se nella stessa serata cadono Bayern Monaco e Real Madrid, rispettivamente contro Aston Villa (0 gol subiti e a punteggio pieno) e Lille.
Delle 36 squadre impegnate in Champions League, a oggi sono solo 14 quelle che non hanno ancora perso e l'Atalanta è una di queste dopo le due gare contro compagini di seconda fascia.
Tra le sette squadre che hanno vinto due partite su due, in testa per differenza reti c'è il Borussia Dortmund, che ha demolito il Celtic per 7-1. Scorrendo la classifica si trova la sorpresa Brest (0-4 sul campo del Salisburgo) e poi Benfica (4-0 all'Atletico Madrid), Bayer Leverkusen (1-0 al Milan), Liverpool (2-0 al Bologna) e la Juventus, che ha ribaltato il Lipsia in trasferta vincendo (in dieci) per 3-2. Conferme e sorprese, tutto in pieno stile Champions, dove le squadre partecipanti hanno (molto spesso) valori da mettere sul campo. Indipendentemente dal nome.
Altre sette formazioni sono a quota 4 (compresa l'Atalanta) e tra i vari risultati che sono maturati spiccano il pareggio in rimonta del Monaco a Zagabria (da 2-0 a 2-2), quello dello Sporting ad Eindhoven nel finale (1-1) e il doppio poker di Inter e Manchester City, che dopo essersi prese un punto a testa nella prima giornata hanno battuto Stella Rossa (in casa) e Slovan Bratislava (in trasferta) per 4-0. Sul pezzo anche l'Arsenal, che ha battuto 2-0 a Londra il Paris Saint-Germain.