Segnali importanti da Muriel, che ha giocato la sua miglior gara degli ultimi mesi

di Fabio Gennari

Giusto sottolinearlo: la prestazione di Luis Muriel contro la Juventus è probabilmente stata la migliore da diversi mesi a questa parte. Il colombiano ha fatto il suo ingresso nella ripresa e ha giocato l'ultima mezz'ora da assoluto protagonista. Un calcio di punizione magistrale con palla deviata da Szczesny sulla traversa, poi un destro da fuori area che il portiere juventino ha respinto male e Koopmeiners non ha trasformato nel gol vittoria. Prima e dopo, diversi strappi con la palla incollata ai piedi.

Mercoledì a Verona Gasperini aveva ruotato Pasalic, De Ketelaere, Lookman e Miranchuk. Quasi a voler distillare le forze tenendosi Muriel per la Juventus. Detto, fatto. Il numero 9 della Dea è entrato e si è piazzato sulla zona sinistra dell'attacco orobico creando scompiglio quando le gambe degli ospiti iniziavano a essere pesanti.

Non è arrivato il gol, è finita 0-0, ma in prospettiva i segnali sono decisamente molto importanti. Perché davanti c'è davvero bisogno della mano di tutti.

Gasperini nel post partita ha confermato che oggi torna a lavorare in gruppo anche Scamacca, in vista di Lisbona si tratta di una bella novità ma è innegabile che la crescita di Muriel, ricordando il suo passato e pensando a quanto si è rivelato decisivo in più occasioni da subentrante, è una notizia bella e rilevante. Ora ci saranno Sporting Lisbona e Lazio prima della seconda sosta della stagione, chissà se Muriel ritroverà anche la via del gol.