Sempre più Scamacca, decisivo al pari di De Ketelaere. Applausi per la gestione Gasp
Bravissimo il numero 90 dei nerazzurri, complessivamente ottima la prova della Dea che è stata pratica e convincente pur senza essere scintillante
di Fabio Gennari
Ah, se ci fosse stato all'Olimpico... Gianluca Scamacca è il migliore in campo a Lecce, decisivo in pochi minuti della ripresa quando con De Ketelaere fissa il 2-0 che manda in Champions la Dea. Buona prova di tutti quelli scesi in campo.
Musso 6,5: due interventi nel giro di 45 secondi su Piccoli al 9’ (molto complicato il secondo), all’87’ in tuffo manda sul palo una punizione del solito centravanti bergamasco: non era atteso in campo ma la sua prestazione è stata positiva.
Toloi 6: gioca una gara giudiziosa, è pienamente recuperato e alla fine non rischia quasi nulla contro gli avanti del Lecce che, pure, ci provano.
Hien 6,5: in mezzo alla difesa è dominante, al 56’ sfiora il 3-0 con un bel colpo di testa e torna sui livelli conosciuti fino alla gara di Roma con la Juventus. Ottimi segnali in vista di Dublino.
Bonfanti 6: subito sorpreso per due volte da Piccoli al 9’ (bravo Musso), è in grande difficoltà in avvio di gara e al 30’ è bravo a recuperare la posizione su Krstovic che scarica di sinistro (rimpallato). Nella ripresa si allarga a sinistra al posto di Zappacosta quando entra Ederson, cresce e si merita il 6. (75’ Bakker sv)
Hateboer 6: gara preziosa perché permette agli altri esterni di riposare (tutta la gara Ruggeri, un tempo Zappacosta). Bravo sia in avanti che in difesa.
Scalvini 6,5: in campo da mediano dopo diverso tempo nella prima frazione, con Ederson in campo torna in difesa e complessivamente sbaglia pochissimo facendosi sempre trovare pronto.
Pasalic 6: al 7’ trova la grande risposta di Falcone dopo l’assist al bacio di Touré, brutta palla persa al 44’ con fallo e ammonizione successiva, ma nel complesso la gara è positiva. (68’ Adopo 6: buon finale di gara, non si vedeva da tempo ma serviva anche il suo contributo viste le assenze).
Zappacosta 6: conclusione interessante al 39’ che scheggia il palo vicino all’incrocio dopo la bella apertura di Scamacca, prima e dopo gioca senza problemi. (46’ Ederson 6,5: alza il livello in mezzo al campo, si conferma pedina fondamentale per lo scacchiere di Gasperini).
Miranchuk 6: suo il primo squillo al 4’ (sinistro parato da Falcone), angolo perfetto per Scamacca sul 2-0 e anche per Hien che sfiora il tris. La sensazione è che se accelerasse un attimo sarebbe devastante ma è sufficiente anche così.
Scamacca 7,5: il migliore degli orobici. Prima conclusione, potente, al 18’ su assist di Miranchuk. Al 27’ ci prova ancora con un diagonale che finisce alto di poco. Assist perfetto al 48’ per De Keteleaere che insacca, stacco in anticipo su Falcone al 53’ che vale il raddoppio. Ancora una volta decisivo. (62’ Djimsiti 6: finale di gara in controllo delle operazioni)
Touré 6: palla molto interessante al 7’ per Pasalic che si inserisce in area, si ripete al 19’ con Falcone che mette in angolo. Bravo anche al 33’ quando scarica di testa su cross di Miranchuk (parata centrale). (46’ De Ketelaere 7: primo pallone toccato e gol, bellissimo, del vantaggio. Continua a cercare di far male al Lecce ma quello scavetto, che vale la doppia cifra in A, è da urlo).
All. Gritti-Gasperini 7,5: il Lecce era salvo, ok. Ma la gestione del gruppo stavolta è magistrale e la conquista della Champions League un risultato davvero da urlo. Attenzione a dare per scontati certi risultati, solo le grandi squadre li ottengono.