Serata elettrica al Gewiss: grande coreografia, fischi per Koopmeiners e spinta alla Dea

di Fabio Gennari

Prima una grande coreografia, poi un paio di striscioni per l'ex atalantino Koopmeiners e, complessivamente, nella ghiacciaia del Gewiss Stadium (temperature bassissime, intorno allo zero per difetto), un sostegno incessante e totale per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini.

In viale Giulio Cesare il recupero della 19ª giornata di campionato contro la Juventus alla fine racconta che la squadra orobica non sarà Campione d'Inverno (Napoli e Inter arriveranno davanti) ma c'è comunque da essere molto soddisfatti.

La serata è iniziata con la scritta "Atalanta B.C." in corsivo giallo su sfondo bianco-nerazzurro. Uno sforzo importante per una coreografia complicata, che alla fine è uscita molto bene e ha regalato un bel colpo d'occhio. Per tutto il primo tempo le occasioni sono state sporadiche e figlie di iniziative personali, con l'ex Koopmeiners che si è preso tanti fischi ogni volta che toccava palla. Ma anche nel momento in cui sono stati esposti due striscioni non propriamente amichevoli (come prevedibile) nei suoi confronti.

Gran parte del secondo tempo, quello in cui si è materializzato l'1-1, è stato tuttavia dedicato dai sostenitori di casa a spingere la Dea, che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo e si è guadagnata il 15° risultato utile consecutivo (in venti partite) in campionato. Un risultato enorme, una posizione di classifica invidiabile e uno spettacolo allo stadio davvero da far accapponare la pelle. E non per il freddo.