Serata importante all'Arechi per gli olandesi: Koopmeiners, Hateboer e de Roon protagonisti
Bakker non ha giocato, ma gli altri tre elementi della rosa sono scesi in campo da protagonisti e hanno contribuito al successo di Salerno
di Fabio Gennari
Uno ha sfornato il pallone che Pasalic ha trasformato in assist per Scamacca; l'altro ha fatto un salvataggio sulla linea che ha tenuto il risultato sul 2-1 e ha permesso agli orobici di vincere; il terzo ha giocato fuori ruolo per gran parte del match eppure, dopo una sbavatura iniziale, si è comportato davvero molto bene.
Tre dei quattro olandesi in forza al gruppo di Gasperini si sono davvero fatti valere sul campo della Salernitana e il loro apporto alla causa, nella sfida vinta faticando un po' per 2-1, è stato davvero importante.
Grazie al mancino chirurgico che ha siglato il gol del 2-1, il centrocampista Teun Koopmeiners ha raggiunto quota 12 gol in campionato, 15 reti e 6 assist in 45 presenze nell'arco della stagione. Numeri da attaccante vero, da applausi, per un ragazzo che si sta confermando su livelli molto alti.
L'altro centrocampista, Marten de Roon, ha sbagliato qualcosa in occasione del vantaggio della Salernitana ma non si è scomposto e, in un ruolo non suo, ha trovato il bandolo della matassa e tenuto molto bene il campo nella ripresa.
Il terzo olandese protagonista a Salerno è stato Hans Hateboer. Il laterale ha messo in mezzo palloni interessanti nella ripresa, ma il fiore all'occhiello della sua serata è il salvataggio sulla linea che ha evitato alla squadra di Colantuono di conquistare il 2-2 in un momento topico della sfida. Mantenere il vantaggio, a 20 minuti dalla fine, è stato determinante e quella conclusione di Weissman che Carnesecchi non avrebbe potuto respingere è stata ricacciata lontano dalla porta proprio grazie ad Hans.