Il settembre infuocato della Dea di Gasperini

Il settembre infuocato della Dea di Gasperini
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Sarà un mese di settembre infuocato per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Con zero punti in classifica e qualche dubbio sulla tenuta difensiva, il tecnico di Grugliasco continua a lavorare sodo a Zingonia con il gruppo a sua disposizione e guardando il calendario è evidente come nelle prossime 4 partite (tutte quelle di settembre) la Dea ha l'occasione per rimettere sui binari giusti una stagione partita con due sconfitte al termine di prestazioni comunque convincenti in casa con la Lazio e a Genova con la Samp.

A Bergamo c’è un nuovo progetto, sono cambiate molte cose e anche se sul mercato il mister pensava che si potesse snellire molto di più la rosa (lo ha dichiarato lui stesso in conferenza stampa), adesso è il momento di concentrarsi solo sulle prossime sfide. Domenica a Bergamo arriverà il Torino, una settimana più tardi ci sarà la trasferta di Cagliari e poi ancora il turno infrasettimanale a Bergamo con il Palermo, prima della trasferta (forse) calabra con il Crotone. Dunque 4 giornate prima della sfida al Napoli del 2 ottobre e della successiva sosta per le nazionali. Tante occasioni, nessuna tabella e solo la voglia di vedere i primi frutti del lavoro del Gasp.

 

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Solo 5 punti per 5 squadre: la Dea e gli scontri diretti. Ad oggi, la classifica di serie A dice che l’Atalanta e le sue prossime quattro avversarie hanno raccolto la miseria di 5 punti sui 30 complessivi  a disposizione. Atalanta, Torino, Cagliari, Palermo e Crotone non si sono ancora incontrate tra di loro e solo i granata (5-1 al Bologna) sono riusciti a vincere una delle 10 partite complessive disputate. Il Cagliari (2-2 con la Roma) e il Palermo (1-1 a San Siro con l’Inter) sono ferme a quota 1 in classifica, mentre per Atalanta e Crotone sono arrivate due sconfitte in due gare.

Senza fare troppe tabelle, per l’Atalanta sarà indispensabile cercare di non perdere più nelle prossime giornate e provare a conquistare almeno una, se non due vittorie, in casa. Contro il Torino decimato di questi tempi (ha segnato ben 7 gol in due giornate sbagliando anche due calci di rigore, ma a Bergamo non avrà Belotti e Ljaic, oltre al primo cambio Martinez) e contro il Palermo di De Zerbi nel turno infrasettimanale del 21 settembre l’impresa non pare impossibile, mentre le due trasferte con Cagliari e Crotone potrebbero permettere di dare ai risultati quella continuità che regala anche tranquillità.

 

Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Atalanta

 

Le trasferte di Cagliari e Crotone: tanti punti interrogativi. Le due sfide esterne di questo mese di settembre saranno giocate sui due campi più lontani (insieme a Palermo) della serie a. A Cagliari l’Atalanta vinse per 2-1 l’ultima sfida giocata un paio di stagioni fa (reti di Estigarribia e Boakye), ma quel giorno arrivarono un paio di ottime parate del giovane Sportiello (esordiente in serie A) e la squadra sembrava davvero in rampa di lancio. Tra una decina di giorni si tornerà al Sant’Elia con pochissimi tifosi al seguito, in un catino molto carico e contro una squadra zeppa di giocatori esperti e con tanta voglia di levarsi subito dal fondo classifica dopo il ritorno in serie A.

Con il Crotone, ad oggi, non è ancora chiaro dove si giocherà. La formazione calabrese ha disputato la prima partita interna della sua storia in serie A sul campo di Pescara visto che lo Scida di Crotone è interessato da pesanti lavori di ristrutturazione delle tribune e degli spogliatoi. La consegna dei lavori è prevista per il 18 settembre ma è chiaro che non potrà essere tutto terminato. Si dice che verrà concessa una deroga per giocare nonostante il cantiere non sia ancora chiuso domenica 18 settembre con il Palermo, l’Atalanta aspetta notizie (e anche i tifosi che vogliono comprare il biglietto aereo) ma ad oggi non è dato sapere cosa accadrà. Sembra che i tempi siano rispettati ma anche il minimo intoppo potrebbe far slittare l’agibilità dello Scida dal 18 settembre a qualche giorno più avanti, la gara con l’Atalanta è in calendario domenica 25 dopo il turno infrasettimanale e quindi i tempi sono strettissimi.

 

Atalanta-Chievo Verona photo Alberto Mariani

 

Servono punti e gol per lavorare sereni. Da Zingonia rimbalzano continuamente segnali di un intenso lavoro fisico e tattico che Gasperini e il suo staff stanno portando avanti. Gli infortunati sono in via di recupero (Toloi pare addirittura in anticipo sulla tabella di marcia) e in attesa di capire se con il Torino sarà 3-4-3 o 3-5-2 è importante registrare come alla squadra manchino un paio di risultati e qualche gol di Paloschi e Gomez per sentirsi più serena.
In attesa di Pinilla che sta rientrando dal Cile, gli attaccanti titolari saranno l’ex Chievo e l’ex Catania, una rete serve come il pane a loro per sbloccarsi, al pubblico per tranquillizzarsi e alla squadra per fare punti. Non tutti i problemi saranno risolti in pochissimi giorni, serve tanto lavoro e nessuno si tira indietro. Perà un conto è allenarsi con 3-4 punti in classifica dopo 3-4 partite, diverso è farlo fermi al palo e con la gente preoccupata di cosa potrà accadere in primavera.

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