Settimana lunga, vantaggi e svantaggi: serve svoltare per viverla davvero al meglio
Non è la stessa cosa giocare due o tre volte nel giro di pochi giorni, l'Atalanta ha molti meno impegni rispetto all'anno scorso e questo fa la differenza. Non sempre in positivo

di Fabio Gennari
Un anno fa, di questi tempi, era un continuo salire e scendere da aerei e treni per seguire la Dea. Sembra passato un sacco di tempo, ma è appena la stagione scorsa.
Chiaro che certi cammini sono complicati da ripetere, ma anche nella testa dei giocatori, come in quella dell'ambiente, il continuo andare in campo con 3 punti (o un successo) nel mirino ha un peso non indifferenze. Ti stimola. Ti carica. Alimenta la "fame" di calcio e di vittorie. Hai meno tempo per recuperare, ma ti alleni con le partite.
Il fatto di giocare una volta la settimana cambia la prospettiva e, paradossalmente, carica ancor di più di peso emotivo le vittorie e le sconfitte. Perché hai più tempo per pensarci ed elaborare. Analizzare. Sviluppare tesi e ipotizzare soluzioni se qualcosa è andato storto.
Non è sempre facile: quando giochi ogni tre giorni, quasi non puoi goderti un trionfo che subito c'è da guardare avanti. La gestione cambia, della testa oltre che delle forze fisiche. E non è detto che tutti reagiscano allo stesso modo.
Gli allenamenti sono senza dubbio un buon diversivo, Gasperini a Zingonia ti porta sempre al limite sul piano dell'intensità e se tra una gara e l'altra passano sei, sette giorni è evidente che non sia come avere una seduta e mezza per ragionare sul prossimo impegno. Paradossalmente, quando perdi a Cagliari - come l'anno scorso - e poi voli a Liverpool, ci sono preoccupazioni diverse, ma anche stimoli che cancellano la fatica. In questa fase, nella dimensione atalantina del finale di stagione 2024/25, bisogna essere bravi a diluire nel tempo tante cose. Senza subirle.
Caro Giò 72 forse i tifosi non si lamentavano, ma il vs mister in qualche occasione lo ha fatto. Per quanto riguarda coerenza ed educazione tutto il mondo è paese ed ognuno tira l'acqua al proprio mulino. Per cui sempre rimanendo nei giusti toni ti auguro una serena Pasqua
Caro forza viola,ti sbagli di grosso, l'anno scorso nessuno si è mai lamentato di giocare troppo, anzi eravamo tutti contenti, dai tifosi ad giocatori stessi. La coerenza inoltre penso siate gli ultimi a potercela insegnare, come l'educazione del resto. Ad maiora
L'anno scorso vi lamentavate perché giocavate ogni 3 gg. Ora vi lamentate perché non avete impegni ravvicinati. Sicuramente la coerenza non è una vostra qualità. Certo quando si perde......