Si attende l'addio ufficiale di Gasperini, filtra pochissimo sul successore in panchina
La questione allenatore è prioritaria e tutte le componenti tecniche stanno lavorando forte per sbrogliare la matassa. Pensando anche al futuro

di Fabio Gennari
È stata una giornata di silenzio assordante quella di ieri (28 maggio) in casa Atalanta. Segno evidente di come stiano succedendo cose. Questo modus operandi dei dirigenti nerazzurri è abbastanza conosciuto e cercare appigli per capire qualcosa in più di come andranno le cose è complicato.
Una delle certezze, tuttavia, riguarda Gasperini: il tecnico di Grugliasco non ha ancora comunicato la sua decisione definitiva, ma l'addio pare ormai scontato. Stanno continuando, da parte sua, i contatti con la Roma e dalla Capitale dicono che oggi potrebbe essere la giornata del sì definitivo ai giallorossi.
Con il mister dell'epopea nerazzurra che saluta, chi arriverà? Non ci sono al momento candidati per cui si spendono indiscrezioni più forti di altre, ma alcuni nomi sembrano decisamente più avanti. Il primo è quello di Maurizio Sarri, appena un anno in meno di Gasperini ma un curriculum di tutto rispetto: scudetto vinto con la Juventus nella stagione 2019-20, Europa League sulla panchina del Chelsea nella stagione 2018-19 e piazzamenti importanti con il Napoli (due volte secondo e una volta terzo), il Chelsea (terzo) e la Lazio (secondo e quinto).
Altri nomi che circolano sono quelli di Mancini, Pioli, Tudor e Thiago Motta, mentre non trovano al momento riscontri le voci su Palladino. Farioli, appena chiusa l'avventura con l'Ajax, è un'ipotesi interessante, ma ha forse poca esperienza per prendere subito l'eredità di Gasperini. Quel che è certo è che nel giro di un paio di giorni si dovrebbe definire il tutto: è importante per i tifosi, per il progetto tecnico e per il mercato. La nuova stagione va programmata il prima possibile, l'Atalanta ha appuntamenti che pesano.
Come dei dilettanti allo sbaraglio i percassi si sono fatti sorprendere dalla decisione di gasperini, bisogna sempre avere un piano b, troppa fiducia a un tizio non proprio coerente. Per le esigenze dell atalanta il nome giusto è sarri.
Il buon vecchio Luca sta sbarellando !! Chiama la qualunque !!
Chiunque arriverà dopo il Gasp avrà vita difficile. Il paragone sarà immediato e, facilmente per lui, perdente. Per questo spero che non arrivi uno giovane, ma uno già noto, e che la società gli dia una squadra molto competitiva. Se no, il prossimo anno sarà avaro di soddisfazioni e ricco di nervosismo.
Da gennaio i segnali, se uno ovviamente li avesse presi in considerazione in maniera pragmatica, erano inequivocabilmente indirizzati a una SEPARAZIONE. Altro che fulmine a ciel sereno. Chi vivrà vedrà. Morto un papa se ne fa un altro
Se fosse, auguri per il suo nuovo posto di lavoro, perché alla fine questo è, niente di più, niente di meno.