L’abbondanza va gestita, ma è sempre meglio averla. Ovviamente sul campo, non in infermeria. Come previsto, l’Atalanta si è allenata ieri pomeriggio (20 novembre) a Zingonia e anche gli ultimi due giocatori in viaggio per le gare con le Nazionali, ovvero Sulemana e Kossounou, sono tornati a disposizione.
Purtroppo, però, proprio nelle ultime ore s’è aggiunto un giocatore a Bakker nella lista degli infortunati. Si tratta – di nuovo – di Giorgio Scalvini, vittima di un risentimento muscolare all’adduttore destro. Le sue condizioni, spiega la società, verranno valutate giorno per giorno. Di certo non ci sarà a Napoli, vedremo a Francoforte.
Per il resto, tutti disponibili. E se, come è stato dichiarato dallo stesso Palladino, questi mesi gli sono serviti per studiare l’Atalanta, c’è da attendersi una Dea cucita su misura rispetto al credo del mister, con un occhio alle caratteristiche dell’avversario, cioè il Napoli, e grande attenzione anche alle rotazioni.
Non è facile, ovviamente, altrimenti tutti quelli che hanno a disposizione una rosa ampia vincerebbero le partite senza nemmeno giocarle, ma è importante che in questo momento non ci siano assenze che possano in qualche modo inficiare scelte, risultato e giudizi.
Palladino – per tutti i reparti – ha detto che nessuno deve sentirsi titolare a prescindere e che si baserà sul lavoro della settimana. Questa volta, i giorni a disposizione sono stati pochi, e quindi questo può condizionare, ma c’è comunque tanta voglia di fare le cose al massimo e andare a Napoli a giocarsi la partita. Senza nessuna paura, con la testa sgombra e la voglia di tornare a stupire.