Si può anche perdere per 1-3 senza avere insufficienze gravi

Si può anche perdere per 1-3 senza avere insufficienze gravi
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Perdi una partita in casa per 3-1 e, tra le tue fila, le uniche insufficienze sono dei 5,5? Già, è possibile. Soprattutto se crei una quantità industriale di palle gol, il portiere avversario è il migliore in campo e la squadra ospite passa 60 minuti a fare un catenaccio d’altri tempi davanti alla porta. Tra i nerazzurri il migliore è Gomez, nell’Udinese mostruoso Karnezis, ma anche Fofana con quel gol si merita una lode.

 

Udinese's midfielder Seko Fofana (Not pictured) celebrates after scoring the 1-2 goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016.  ANSA/PAOLO MAGNI

 

Sportiello 5,5: mai chiamato in causa per tutto il primo tempo, ma sul rocambolesco gol del vantaggio non pare molto reattivo. Sul raddoppio, invece, non può nulla: strepitoso il destro di Fofana. Nel finale prende il terzo gol da Thereau senza nessuna colpa.

Toloi 6,5: primo tempo con grande libertà sulla destra, bravo a spingere e a creare gioco. Sul gol dei friulani è sfortunato nel rimpallo e nella ripresa è bravo a continuare a riproporsi in avanti con grande impegno.

Caldara 6,5: sfiora subito il gol costringendo Karnezis al miracolo (14’), poi perde il rimpallo con Zapata in scivolata e i friulani segnano. Per tutta la gara è attento e preciso, anche quando Delneri passa a tre in attacco non perde mai la bussola.

Masiello 6,5: primo tempo in pieno controllo della situazione, non perde mai le distanze e l’unica volta che viene infilato è quando si trova davanti sfiorando il 2-2 e l’Udinese riparte facendo il 3-1.

Conti 5,5: partecipa anche lui alla sagra del tiro in porta ma al 23’ Karnezis è bravissimo, anche se da lì bisogna fare gol... Poi è sfortunato sulla rete del vantaggio di Zapata. Nella ripresa arriva molle su un bel cross di Gomez (56’) e al 68’ regala un pallone pericoloso a Perica (73’ Dramè 6: ci mette corsa e cuore nel finale).

 

Atalantas Andrea Masiello (L) and Udinese's forward Cyril Thereau during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016.  ANSA/PAOLO MAGNI

 

Kessie 6: primo tempo in pieno controllo della posizione, spinge e si fa vedere ma è meno prorompente di altre volte anche perché Delneri ingolfa il centrocampo di uomini. Fino alla fine prova a dare sfogo alla sua forza ma non incide più di tanto.

Gagliardini 6,5: torna a macinare chilometri e a distribuire calcio come da qualche settimana gli vediamo fare, perde due contrasti in tutta la partita e complessivamente è bravo a restare sempre nel vivo dell’azione.

Spinazzola 6,5: primo tempo di grande impeto, sfiora anche la rete in un paio di occasioni. Cala un po’ alla distanza ma era impensabile tenere quei ritmi fino alla fine. (80’ Pesic sv: finale di gara senza grandi spunti).

Kurtic 6,5: traversa clamorosa al 20’ con un sinistro di prima intenzione, pareggia i conti in apertura di ripresa con un bel colpo di testa (47’) e complessivamente è bravo a non perdere mai la posizione regalando palloni preziosi ai compagni. (77’ Freuler 6: finale di gara senza squilli).

 

Atalanta's Andrea Petagna (l) and Udinese's defender Felipe during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Roma at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 11 December 2016.  ANSA/PAOLO MAGNI

 

Petagna 6,5: primo tempo mostruoso, al 42’ Danilo sulla linea salva tutto ma lui è complessivamente immarcabile. Se trovasse anche la porta con più facilità sarebbe da 8 e l’Atalanta avrebbe vinto: peccato ma si farà, il tempo è dalla sua.

Gomez 7: al 9’ costringe Karnezis al primo grande intervento di giornata, mette sulla testa di Kurtic il pallone del pareggio e in tutte le azioni più pericolose c’è il suo zampino. È il migliore in campo della Dea, quando Gasperini lo sposta al centro nel finale sembra patire un po’ troppo le marcature ma resta decisivo.

All. Gasperini 6,5: giocarla meglio di così, obiettivamente, era difficile. Qualcuno ha storto il naso quando ha inserito Freuler ma l’Atalanta ha una sua fisionomia ed è giusto non modificarla in nome del risultato. Non capita tutti i giorni di creare così tante occasioni da gol, soprattutto se ti chiami Atalanta. Avanti mister, a testa altissima.

Udinese: Karnezis 8; Widmer 6, Danilo 6, Felipe 6, Samir 6; Fofana 7, Badu 6, Kums 6 (82’ Jankto 6), Halfredsson 5 (51’ Perica 5,5); Zapata 5 (65’ Matos 5,5), Thereau 5. All. Delneri 5,5.

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