Qualche nota lieta s'è vista Ma là davanti è notte fonda

Qualche nota lieta s'è vista Ma là davanti è notte fonda
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Qualche nota lieta, qualche pessima indicazione e tanti giocatori che vivacchiano intorno alla sufficienza. A Udine Sportiello, l’esordiente Conti, Cigarini e Gomez si meritano un bel 7 come l’autore del gol D’Alessandro nonostante un avvio di gara non propriamente positivo. Brutta prova di de Roon, il peggiore in campo però è Denis. La prestazione del numero 19 argentino è assolutamente insufficiente e una decisione sarà da prendere molto presto: a questa squadra manca un attaccante vero, lo dicono i numeri, ma pure la maggior parte delle partite fin qui giocate.

Sportiello 7: inoperoso fino al 22’, sul colpo di testa di Felipe è bravissimo nella respinta ma Thereau insacca da due passi. Non può nulla nemmeno sul raddoppio di Perica. Apre la ripresa con un miracolo su Danilo (50’) e si ripete subito dopo su Bruno Fernandes (54’). Si conferma uno dei migliori della serie A.

Conti 7: esordio assoluto in serie A, parte alla grande con un paio di salvataggi in area (10’) e nel complesso gioca una bella prima frazione di gioco. Continua a spingere anche nella ripresa: è la sorpresa più bella del match, merita certamente continuità. (78’ Estigarribia 6: entra nel ruolo di terzino destro, prova a lanciarsi anche in avanti e guadagna qualche punizione)

Toloi 5,5: torna in campo dall’inizio dopo due mesi (l’ultima volta fu il 7 novembre a San Siro con il Milan), non gioca nemmeno male nella prima frazione ma è colpevolmente in ritardo su Perica che insacca il 2-0 poco prima del fischio finale. Nella ripresa è bravissimo a chiudere su Iturra una chiara occasione da gol, peccato per la sbavatura sul 2-0.

Cherubin 6: torna titolare dopo la squalifica, si muove bene al centro della difesa e non compie particolari errori. Nel finale fa a sportellate con Zapata e lo contiene abbastanza bene.

Dramè 5: di nuovo titolare dopo i problemi muscolari delle ultime settimane, non sembra al 100% ed è anche in ritardo su Felipe in occasione del vantaggio friulano. Lascia il campo dopo 31’ minuti per una brutta botta alla schiena, sfortunato. (31’ Brivio 6: conferma il trend delle ultime gara, ha gamba e si propone in avanti con grande continuità. Prestazione positiva).

Grassi 6: buona partita, solita grande quantità e anche se la qualità non è al massimo è giusto sottolineare la sua voglia e la sua grinta. Lascia il campo nel secondo tempo, era diffidato e con de Roon squalificato la scelta è logica. (63’ Monachello 5,5: si muove molto, al 79’ cerca la soluzione personale ma il sinistro finisce alto. Nei movimenti sembra ancora acerbo anche se ha buoni spunti).

de Roon 5: dopo la follia contro il Napoli che ha regalato il rigore del vantaggio, al 21’ si ripete con un fallo ingenuo in area ma Cervellera decide di non intervenire. Ammonito al 38’ per un intervento evitabile a metà campo (era diffidato e con il Genoa non ci sarà), fino alla fine cerca di dare una mano ma sembra in flessione rispetto alle sue migliori uscite.

Cigarini 7: il più mobile in mezzo al campo, cerca di dare qualità in ogni passaggio e anche se qualche colpo di tacco sembra lezioso certifica la sua voglia di velocizzare il gioco anticipando la giocata. Sfiora il 2-1 in apertura di ripresa (Karnezis mette in angolo), fino alla fine mantiene testa alta e cerca la palla giusta. Da tenere, assolutamente.

D’Alessandro 7: inizio difficile, sbaglia molti appoggi e non riesce a trovare campo. Verso la metà del primo tempo inizia a carburare e serve al 36’ un bel pallone a Gomez. Nella ripresa non molla mai, corre dappertutto e al 75’ segna il gol del 2-1 tagliando perfettamente in area. Alla fine è tra i più positivi sia per continuità d’azione che spirito, non è Moralez ma risulta prezioso perché mette il piede in molte delle azioni più importanti.

Denis 4,5: primo tempo praticamente nullo, ripresa solo leggermente meglio. In area non si fa mai sentire, non calcia mai in porta e di testa non ne prende nemmeno una. Anche con una punta vicino (Monachello) fatica a farsi notare. Lì davanti serve molto altro, purtroppo per lui e per l’Atalanta non sembra non sia più adatto a sorreggere da solo tutto il peso dell’attacco.

Gomez 7: tutto il gioco passa da lui, primo sinistro verso Karnezis al 33’ bloccato a terra e poco più tardi (36’) destro da buona posizione che si spegne sul fondo di un soffio. Al 68’ grandissimo intervento difensivo su Perica, nel finale cerca di accendere la luce e al 90’ si incunea in area ma finisce a terra. Cervellera lo ammonisce per simulazione, rivedendo le immagini il contatto è lieve.

All. Reja 6: mette in campo la miglior formazione possibile, sceglie Conti e la prestazione lo ripaga così come D’Alessandro è una nota lieta. Nel secondo tempo si mette a 2 punte con Monachello vicino a Denis e la partita dimostra che gli serve una punta (forse due) come il pane. Nel finale mette Estigarribia terzino per cercare grande spinta ma non ottiene grandi risultati.

Udinese: Karnezis 6, Danilo 6, Felipe 6, Piris 6, Widmer 6, Badu 6,5, Lodi 6,Bruno Fernandes 6,5(71’ Iturra 6), Edenilson 6(78’ Ali Adnan 6), Perica 7,5(83’ Zapata 6), Thereau 7. All. Colantuono 6,5

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