Le pagelle

Si salvano Musso e Zappacosta, troppe prestazioni lontane da quello che ci si aspettava

Si salvano in pochi, giornata complicata per tanti protagonisti che erano molto attesi e invece non hanno per nullo convinto

Si salvano Musso e Zappacosta, troppe prestazioni lontane da quello che ci si aspettava
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di Fabio Gennari

I voti bassi, questa volta, sono un po' attenuati dal valore del Bologna che ha giocato molto bene e ha spento quasi sul nascere tutte le fonti di gioco nerazzurre.

Musso 6: errore al 13’ con il rinvio corto su Zappacosta che Soriano mette al centro (per fortuna senza danni), al 22’ è bravo a respingere in tuffo il destro di Kyriakoupoulos e si ripete all’80’ su Zirkzee. Non può nulla in occasione dei due gol ma è uno di quelli che si salvano.

Djimsiti 5,5: non è Toloi e si sapeva, dietro tiene nel primo tempo ma si propone poco, mentre nella ripresa anche lui va in difficoltà.

Palomino 5,5: fino al riposo è praticamente perfetto su Sansone, sia in anticipo che nell’uno contro uno. Sfortunato in occasione dello 0-1 (la palla gli rimane sotto) e dopo l’ingresso di Demiral passa a sinistra, ma quando Orsolini segna lo 0-2 lui è troppo molle.

Scalvini 5: impreciso nel primo tempo e mai dominante come tante volte in passato, sul gol del vantaggio bolognese è colpevolmente arretrato e tiene tutti in gioco. (52’ Demiral 5: entra da centrale di difesa, se la vede spesso con Zirkzee e nelle due occasioni in cui il numero 11 bolognese va a contrasto lo supera con una facilità disarmante arrivando al tiro)

 

Zappacosta 6: parte a sinistra, prima conclusione al 14’ che costringe Skorupski ad alzare in angolo. Ci riprova nella ripresa senza fortuna, uno dei pochi a salvarsi. (79’ Muriel sv: cerca il gol in pieno recupero ma la gara era già finita).

de Roon 5,5: contro il centrocampo folto e molto dinamico del Bologna va spesso in difficoltà e si capisce che non è giornata quando gli altri recuperano sempre palla con una frazione di secondo d’anticipo.

Ederson 5,5: come il compagno, fa una fatica bestiale con la fisicità degli ospiti e anche quando passa un po’ più avanti è difficile trovare qualcosa di buono da sottolineare.

Maehle 5: schierato a destra, fino al riposo spinge poco e comunque meno del compagno Zappacosta. Nella ripresa cambia anche posizione ma nulla, giornata senza nessun tipo di squillo.

Pasalic sv: parte da trequartista, al 18’ sull’out di sinistra va a contrasto con Schouten e gli rimane sotto la caviglia. Prova a rientrare, ma al 24’ è costretto ad uscire. (24’ Boga 5: cerca di cucire la manovra, lo fa però con grande difficoltà, bravo al 73’ quando mette sulla testa di Hojlund un pallone molto interessante. Troppo poco).

Lookman 4,5: bello scambio con Hojlund alla mezz’ora, resta l’unica giocata degna di nota della sua partita che, dopo alcuni ottimi segnali tra Empoli e Cremonese, è ampiamente insufficiente. (52’ Zapata 4,5: destro in curva al 67’, colpo di testa debole al 76’ sul fondo. Qualche corsa e poco, pochissimo in più)

Hojlund 5: la prima occasione, doppia, arriva al 30’ dopo lo scambio con Lookman, ma prima Skorupski (grande intervento) e poi Soumaoro gli dicono di no. Al 73’ stacca bene sul cross di Boga ma la frustata di testa è troppo centrale e Skorupski para in due tempi. Non gioca una gran partita e i gol sbagliati sono una colpa grave.

All. Gasperini 5,5: stavolta il problema non sono le scelte, ma il fatto che l’avversario, ovvero il suo allievo Thiago Motta, lo imbriglia totalmente e vince sul piano tattico la partita. Era una gara pesantissima, la Dea ne esce decisamente male.

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