Le pagelle

Si salvano solo Toloi e Djimsiti, per il resto è buio pesto. Soprattutto là davanti...

I nerazzurri hanno subito il Milan dall'inizio alla fine. A pesare i passaggi a vuoto di molti uomini chiave, in particolare Lookman e Hojlund

Si salvano solo Toloi e Djimsiti, per il resto è buio pesto. Soprattutto là davanti...
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di Fabio Gennari

Poco o nulla da salvare. Va bene il valore dell'avversario, ma la Dea a San Siro contro il Milan combina davvero poco o nulla per pensare di poter recriminare qualcosa. E i voti ai singoli sono un logico riflesso di tutto questo.

Musso 5,5: graziato in avvio da Giroud, è poi sfortunato sulla conclusione di Hernandez, che prende il palo prima della deviazione dell'argentino in gol. Bravo al 60’ su Giroud e su Leao al 61’, ma esce in ritardo sull’imbucata centrale di Leao per Messias che chiude la gara.

Toloi 6: rischia tantissimo con quel fallo di mano. Cerca di cucire in avanti, ma quando Leao lo punta è sempre un pericolo. Alla distanza è comunque uno dei più positivi e si merita la sufficienza.

Djimsiti 6: inizia molto bene su Giroud, che lì davanti è un brutto cliente per i nerazzurri. Tiene con sicurezza fino alla fine senza mai spostarsi dalla posizione centrale.

Scalvini 5,5: non è in marcatura su Diaz e nemmeno su Messias, resta così un po’ in mezzo e fino al riposo il problema vero è che non riesce nemmeno a sostenere l’azione offensiva (84’ Palomino s.v.).

Zappacosta 5: dalla parte di Theo Hernandez è dura, non riesce a contenerlo e anche in fase offensiva combina poco. Al 71’ è ingenuo e ne nasce una colossale palla gol per il Milan (84’ Ruggeri s.v.).

De Roon 5,5: gioca nella zona di Diaz e cerca di contenere le trame rossonere, ma quando gli avversari ripartono sono dolori. Cerca di fare quello che può, ma non è abbastanza.

Ederson 5,5: nel primo tempo non è nemmeno male, ma non trova mai la giocata giusta per ripartire. A inizio ripresa sbaglia un paio di appoggi prima di uscire per ragioni tattiche. (63’ Boga 5: frulla tanto, conquista una bella punizione, ma in 31' minuti che passa in campo combina troppo poco).

Maehle 5: qualche scorribanda a sinistra fino al riposo, sempre con pochi risultati. Anche nella ripresa stessa musica e non c’è nulla da fare: quando non carbura e viene sovrastato dagli avversari sul piano del dinamismo diventa un giocatore normalissimo.

Koopmeiners 5: la sua qualità non si vede quasi mai, sia da trequartista che da attaccante esterno a destra. Non accende mai la luce, subisce la corsa e il pressing degli avversari ed è abulico. Serata negativa. (84’ Vorlicky s.v.).

Lookman 4,5: gioca a destra alle spalle di Theo Hernandez in avvio e poi a sinistra nel tridente, senza però mai riuscire a incidere. Esce al 68’ senza aver combinato praticamente nulla: serata molto negativa. (68’ Muriel 5: solo un pizzico meglio del compagno sostituito).

Hojlund 4,5: serataccia. Primo tempo davvero molto lontano dai suoi standard, nel secondo viene costantemente anticipato da Thiaw e non riesce nemmeno ad appoggiare per i compagni. La peggiore prestazione da quando è a Bergamo.

Gasperini 5: il Milan comanda le operazioni dall’inizio alla fine. Non ci può fare molto se il livello offerto dai singoli è così basso, soprattutto da parte di diversi uomini chiave, ma se il Milan non va mai in affanno significa che l’Atalanta non ha combinato nulla. E lui è il mister, quindi è responsabile alla pari dei giocatori.

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