Solo tre le insufficienze ma una è per mister Reja

Solo tre le insufficienze ma una è per mister Reja
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Nonostante la beffa finale, buona prestazione della Dea con solo 2-3 insufficienze. Kurtic non è mai decisivo, Denis paga lo stop di alcune settimane e questa volta anche Reja non convince fino in fondo. Il 4-3-3 dell’Atalanta viene spesso annullato da quello del Verona, gli avversari puntavano al pari e ci sono riusciti. Tra i più positivi, Sportiello e Paletta in difesa e Gomez in avanti con Maxi Moralez davanti a tutti.

 

A

 

Sportiello 7: primo tempo da spettatore, al 58’ Pazzini viene liberato in area da un flipper, ma il destro dell’attaccante trova la sua grande risposta. Al 75’ blocca a terra facilmente un sinistro di Juanito Gomez, in pieno recupero subisce la beffa da Pisano che di testa si appoggia al palo e insacca. Sfortunato.

Masiello 6,5: tiene bene il campo contro Juanito Gomez e spesso chiude le linee di passaggio con grande intelligenza tattica. (82’ Raimondi 5,5: entra con grande grinta, al 91’ è lui a sporcare il tiro di Siligardi in angolo e in occasione del gol viene beffato da Pisano, ma ha due uomini nelle vicinanze da controllare)

Stendardo 6,5: primo tempo quasi perfetto prima su Toni e poi su Pazzini, va vicino al gol con un bel colpo di testa e nel complesso gioca una buonissima gara fino alla fine vicino a Paletta.

Paletta 7: arcigno sull’uomo, attento nelle posizioni e molto rapido nell’interpretazione del gioco avversario. Primo errore al 50’, rimedia subito con un paio di interventi perfetti che salvano l’area. Bravo anche nel concitato finale.

Bellini 6: non ha la gamba di Dramè e si vede, contiene Jankovic senza alcun problema fino al riposo e anche nella ripresa è diligente e attendo.

Grassi 6,5: seconda consecutiva da titolare in casa, all’8’ raccoglie un cross basso di Kurtic ma è scoordinato e la mette sul fondo. Gioca subito con grande ardore, nel primo tempo è tra i migliori e anche nella ripresa, nonostante un po’ di calo, resta sempre sul pezzo e dalle sue parti non si passa. Bravo. (77’ Cigarini 6: prova qualche cambio di campo nel finale, propone anche un paio di idee in verticale per Maxi in area giocando da interno. Recupero importante.)

de Roon 6: come al solito arriva ovunque, ma rispetto ad altre volte non è sempre pulito nei passaggi e bravo in fase di ripartenza.

Kurtic 5,5: nel primo tempo gioca tanti palloni, ma non è mai decisivo, anche nella ripresa fatica a proporre manovre degne di nota e l’impressione è sempre quella del “vorrei ma non riesco”: ha la giocata pronta, sembra sempre poter cambiare il volto di un’azione, ci riesce raramente. Aspettiamo prestazioni decisive.

Moralez 7,5: parte a razzo, lo vedi ovunque e sempre con una buona idea da proporre. Nella ripresa cala un po’ ma è sempre in agguato, al 72’ colpisce il palo direttamente da calcio d’angolo e quando nessuno ci sperava più trova la deviazione vincente di testa che manda al manicomio il Comunale.

Denis 5,5: primo squillo dal cuore dell’area all’11', il suo destro finisce alle stelle. Ci riprova al 15’ con un bel colpo di testa su cross di Maxi Moralez ma la deviazione è alta di un soffio. Il suo apporto al gioco di squadra non è al livello di quello di Pinilla, la forma non è ancora al massimo e infatti al 62’ Reja lo cambia con Monachello. Da rivedere. (62’ Monachello 6: più di mezz’ora a battagliare con tutti, si vede che è giovane ma un paio di palloni protetti di forza lasciano ben sperare).

Gomez 6,5: sceglie subito di puntare forte gli avversari, bella la sua iniziativa al 40’ ma il cross è troppo lungo per tutti. Nella ripresa è l’unico a saltare l’uomo con convinzione e grande continuità, al 72’ Gollini gli dice di no sul sinistro da buona posizione, ma piace per continuità di azione e ricerca continua della giocata.

All. Reja 5,5: questa volta, contro il 4-3-3 di Mandorlini, serviva una sua svolta tattica. Vantaggio sfumato all’ultimo respiro a parte, quando ha scelto Monachello per Denis avrebbe potuto passare al 4-4-2 con Maxi alle spalle del centravanti e D’Alessandro largo. Peccato, la rete del vantaggio maschera un po’ i problemi palesati dalla squadra, ma contro una formazione così chiusa, nel finale, si poteva cambiare qualcosa sul piano tattico.

Verona: Gollini 6; Pisano 6,5, Marquez 6(70’ Bianchetti 6), Moras 7, Souprayen 6; Sala 5,5 (90’ Siligardi 6), Viviani 6, Greco 6; Jankovic 5, Toni sv (24’ Pazzini 6), Gomez 6. All. Mandorlini 6.

 

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