Solo Zappacosta a disposizione sulle fasce, a Salerno difesa a tre o si passa a quattro?
Poche alternative a disposizione. Diverso invece il discorso tattico che il mister può portare avanti in vista della gara all'Arechi
di Fabio Gennari
Senza Maehle, con il solo Zappacosta dei titolari in gruppo e con Bernasconi (per la corsia mancina) e Palestra (a destra) oltre a Soppy in gruppo, la questione è decisamente centrale: a Salerno l'Atalanta potrebbe giocare anche in modo diverso rispetto al solito 3-4-1-2 (o 3-4-2-1). La questione è semplice e coinvolge i difensori centrali, i centrocampisti e gli attaccanti.
Con Soppy titolare a destra e Zappacosta a sinistra, Gasperini inizialmente potrebbe anche proporre lo stesso schieramento visto con la Juventus. Ovvero difesa a tre, castello di centrocampo con tutti gli uomini a disposizione in campo e sulle fasce i due superstiti.
Se invece si passasse al 4-2-3-1 si potrebbero avere in campo gli stessi interpreti, ma con posizioni diverse. Sempre con la difesa a quattro, la linea di tre centrocampisti composta da de Roon, Ederson e Koopmeiners, con Pasalic dietro a due punte (Zapata e Hojlund?), è un'altra opzione valida.
La sensazione, che sia a inizio partita o nella ripresa, è che il tecnico dei bergamaschi sarà costretto a intervenire in qualche modo con nuove soluzioni per cercare punti che, nella corsa europea, possono davvero essere importanti. Nella gara di andata, finita 8-2 per i nerazzurri, si trovano pochi spunti da riproporre, perché ora sulla panchina avversaria c'è Paulo Sousa e non più Nicola e la crescita dei campani è evidente. Bisognerà fare molta attenzione e cercare di essere propositivi e cinici: è la classica partita "sporca" da giocare con grandissima umiltà.