Sarà contento Percassi: l'Atalanta è ormai salva! Ma non è il record del Gasp
Per chi nella storia ha sempre avuto alti e bassi, si tratta di una stupenda e solida presa di coscienza
di Fabio Gennari
Sembra un paradosso, ma nella logica del "un passo alla volta" anche questo step va celebrato. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini è matematicamente salva già dalla giornata di sabato scorso, quando il Cagliari ha perso in casa dello Spezia e tra i sardi e i bergamaschi c'erano 30 punti di differenza con dieci gare dalla fine e gli scontri diretti entrambi vinti dalla Dea. Salvezza aritmetica, suggellata dalla vittoria di Verona e raggiunta il larghissimo anticipo.
Il risultato è lo stesso dell'anno scorso: l'Atalanta 2019/20, infatti, conquistò il pass ufficiale per un altro anno nel massimo campionato con 57 punti contro i 25 del Lecce (poi sceso in B). Ma non si tratta del miglior risultato assoluto conquistato dalla squadra di Gasperini. Nel primo campionato con il tecnico di Grugliasco in panchina (stagione 2016/17), i bergamaschi volavano verso il quarto posto finale (quindi Europa League, visto che non c'erano ancora 4 posti per la Champions League riservati all'Italia) con 36 punti di vantaggio sul Palermo: 51 per la Dea, 15 per i siciliani.
In quella stagione, tra l'altro, il Palermo conquistò tre dei 15 punti in classifica proprio a Bergamo contro la Dea nella serata in cui l'esonero di Gasperini sembrava vicinissimo. Non accadde nulla e da quel momento nacque la leggenda che stiamo tuttora vivendo. Nelle altre due stagioni del ciclo gasperiniano sono arrivate salvezze a sette giornate dal termine nel 2017/18 (+21 sul Crotone) e otto nel 2018/19 (+24 sul Bologna), per una squadra capace anche di aumentare i giri del motore e conquistare sempre l'Europa.
Per la famiglia Percassi il prossimo sarà l'undicesimo campionato consecutivo in Serie A, un risultato straordinario che in passato proprio il presidente Antonio Percassi aveva definito fondamentale per la crescita della società. Cosa riserverà il futuro è impossibile prevederlo, di certo il progetto orobico continua e i tifosi nerazzurri sognano in grande: con Gasperini, questa società e giocatori tanto "devoti" alla causa è giusto guardare avanti con fiducia.