Gasperini ne usa pochi, ma in campionato cambia. Stiamo parlando dei titolari
Il rendimento è ottimo nonostante la Champions e il merito è del mister, che sa come si fa e ruota sempre almeno un uomo dall'inizio
di Fabio Gennari
L'Atalanta non ha una rosa particolarmente ampia, il tecnico Gasperini ha sempre detto che ama lavorare con pochi giocatori e, in effetti, analizzando i dati sono appena 13 (compreso Gollini) i calciatori che hanno collezionato oltre 20 presenze in campionato. Se si aggiungono Zapata (15 gettoni) e Castagne (14) il totale arriva a 15. Nel computo non c'è Caldara (arrivato a gennaio). È chiaro che dalla ripresa con il Sassuolo ci sarà più spazio anche per ragazzi come Tameze e Sutalo, oltre agli altri giocatori che non hanno ancora potuto esprimersi con continuità.
Scorrendo i tabellini di tutte le 25 partite finora giocate dalla Dea, si scopre che in sei occasioni è cambiato il portiere, mentre per i giocatori di movimento in media Gasperini ha cambiato il 29 per cento dei titolari tra una partita e l'altra (quasi 3 su 10). Si va da un minimo di uno (in tre occasioni) a un massimo di sei giocatori "nuovi" proposti nell'undici iniziale delle gare. Praticamente il mister ruota i suoi uomini migliori con precisione chirurgica, cercando sempre di garantirsi forze fresche: nel finale di campionato questo approccio sarà decisivo.