In un momento in cui ci sarebbe solo bisogno di stare tutti assieme e lavorare nel chiuso e nel silenzio di Zingonia, la sosta per le Nazionali crea una voragine nel gruppo atalantino, con ben 14 convocazioni a cui dovranno rispondere i giocatori.
La lista è lunga e comprende Carnesecchi, Bellanova e Scamacca (Italia), De Ketelaere (Belgio), Djimsiti (Albania), Hien (Svezia), Kolasinac (Bosnia), Kossounou (Costa d’Avorio), Krstović (Montenegro), Lookman (Nigeria), Pasalić (Croazia), Samardzić (Serbia), Sulemana (Ghana) e Zalewski (Polonia). Dei titolari visti con il Sassuolo mancano solo Ederson e Zappacosta.
Nel complesso, queste convocazioni non fanno che aumentare le perplessità per la classifica deficitaria che la Dea ha in campionato, visto che si tratta di una serie infinita di elementi importanti che sono normalmente convocati da Nazionali di tutto rispetto. Chiaro, non tutte dello stesso livello, ma comunque importanti. Non ci sarà molto spazio per preparare i prossimi impegni, ma forse ai giocatori fa un po’ anche bene staccare e andare con la propria Nazionale.
Le partite in programma nei prossimi giorni sono di peso diverso e con viaggi anche molto differenti tra loro. Ci sono giocatori che scenderanno in campo per agguantare il Mondiale e altri che invece sono già eliminati; qualcuno terminerà le due gare già domenica prossima e altri arriveranno più a ridosso della gara contro il Napoli (22 novembre). E poi ci saranno Francoforte, la Fiorentina in casa e tutte le altre. Insomma, da fine novembre in avanti si continuerà a giocare senza sosta, ma adesso iniziano due settimane in cui a Zingonia saranno davvero in pochi intimi.