Marco il migliore, bene anche Toloi e Demiral in una sfida decisa dai 2003 Hojlund e Scalvini

di Fabio Gennari

Il portiere che para, la difesa che tiene e il gol costruito da due ragazzi di 19 anni che regalano la vetta alla splendida Atalanta di Gasperini. L'unico appena sotto la sufficienza è Muriel ma nel complesso la squadra merita grandi applausi.

Musso sv: esce su un lancio lungo della Roma e va a contrasto con Demiral, ha la peggio e deve subito lasciare il campo per una brutta botta al volto che gli procura la frattura dello zigomo. Peccato, ma quella palla andava chiamata a gran voce.  (8’ Sportiello 7,5: prima parata sul destro di Ibanez al 32’ molto semplice, il duello su ripete al 42’ e stavolta il suo intervento è prodigioso e al 45’ è ancora decisivo su Abraham in area piccola. Nel secondo tempo non deve quasi mai intervenire, le due parate del primo tempo rimangono decisive).

Toloi 7,5: salva tutto su Zaniolo in area quando il numero 22 giallorosso scappa a Demiral, si ripete nel finale di primo tempo con un paio di interventi importanti e il suo primo tempo è impreziosito anche dalla palla per Hojlund che poi manda in gol Scalvini. Secondo tempo da leader assoluto, guida la resistenza dell’Atalanta da capitano di altissimo livello.

Demiral 7: ottimo avvio di gara, sbavatura su Zaniolo con un mezzo contatto che poteva costare carissimo, ma per il resto è davvero uno dei protagonisti della vittoria. Fino al fischio finale. Bravissimo.

de Roon 6,5: gara di alto livello soprattutto sul piano agonistico. Inizia da difensore e chiude centrocampista, è il solito giocatore di intelligenza superiore che dove non arriva con il fisico risolve con la testa. Bravissimo.

Hateboer 6,5: gioca una partita molto attenta, davanti sbaglia qualcosa, ma in fase difensiva è impeccabile. Mezzo voto in più per il salvataggio prodigioso nel finale sul cross basso in area che poteva valere tantissimo.

Scalvini 6,5: sblocca il risultato al 35’ con un destro chirurgico sul palo lontano dove Rui Patricio non può arrivare, è il gol che vale la vetta e impreziosisce un primo tempo giudizioso in cui ci mette fisico e cuore.  (46’ Okoli 6,5: le sportellate con Zaniolo sono da applausi, non perde mai la bussola e ha il grande merito di riscattarsi subito dopo la brutta prova contro la Cremonese)

Koopmeiners 6,5: strepitoso fin dai primi minuti, il suo primo tempo è da incorniciare, ma si merita mezzo voto in meno solo perché cala troppo alla distanza. Rimane il faro del gioco nerazzurro.

Maehle 6: non si mette in mostra con chissà quali giocate, ma è bravo a fare tutto quello che serve nei momenti giusti. Buona partita.

Ederson 6: fa un gran volume di gioco, non perde mai la bussola e, anche se da lui ci si attende qualche giocata di qualità in più, è giusto premiare il cuore e la voglia di non mollare mai che ci mette fin quasi alla fine. (88’ Malinovskyi sv)

Pasalic 6: vale lo stesso discorso fatto per Ederson. Magari dal punto di vista tecnico può fare meglio, però il volume del suo lavoro è notevole e alla fine incide su risultato e prestazioni. (74’ Lookman 6: un paio di spunti nel finale potevano valere di più, tuttavia è stato bravo a entrare bene)

Hojlund 6,5: gran duello con Smalling fin dall’inizio, al 35’ lavora un pallone perfetto chiuso con l’assist per Scalvini che segna il vantaggio. Una fiammata in un primo tempo complicato. (46’ Muriel 5,5: entra male, sbaglia subito un paio di brutti palloni e anche se al 69’ va vicino al gol da uno come lui ci si aspetta qualcosa di più).

All. Gasperini 7: in conferenza parla della necessità di fare di più e dei margini di miglioramento che la squadra ha dimostrato di avere, poi guardi i numeri e guida la classifica con la miglior difesa del torneo e un cinismo assolutamente determinante. Avanti così.