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Concorrenza tra i pali
Sportiello migliore in campo, Musso fuori per scelta tecnica: dualismo complicato da gestire
Il numero 57 della Dea si è davvero molto ben comportato contro i viola e la prestazione fa pensare che anche con la Roma potrebbe toccare a lui
di Fabio Gennari
Marco Sportiello è tornato in campo, da titolare, 103 giorni dopo Spezia-Atalanta 2-2 dello scorso 4 gennaio. In quella gara, il classe 1992 cresciuto nel vivaio non brillò particolarmente, ma al Franchi è stato invece autentico e formidabile protagonista di una gara che la Dea ha pareggiato stringendo i denti e contenendo una Fiorentina parsa più in palla e maggiormente propositiva in attacco.
Due parate nel primo tempo su Cabral e Gonzalez, nulla da fare sul rigore del numero 9 della Viola e uno straordinario intervento al 93' su Bonaventura lo hanno reso il migliore in campo.
La scelta di Gasperini di schierarlo dall'inizio ha spiazzato un po' tutti, nessuno aveva previsto questa scelta, ma non è certo una novità: non è la prima volta che il mister regala sorprese. Nel dopo gara, il tecnico della Dea ha spiegato così la scelta: «Sportiello ha fatto bene con la Fiorentina, l’ho scelto perché lo avevo visto molto bene in settimana. Musso viene da un periodo leggermente altalenante e meritava di avere serenità. La scelta ha ripagato».
Il nocciolo della questione, ora, è la durata della scelta. Chi scenderà in campo con la Roma? Che succederà da qui al termine della stagione? Mancano otto partite, il portiere titolare sarà Musso o Sportiello? Già in passato Gasperini ha dato un'occasione al suo dodicesimo (succedeva anche con Gollini e Berisha, ad esempio), anche perché in questo momento contano i punti e le prestazioni, mentre per il mercato c'è tempo dal 5 giugno: Sportiello sarà svincolato, per il futuro le scelte dipenderanno da tanti fattori (che si farà con Carnesecchi e Gollini che sono ancora di proprietà?) e si tratta di una partita molto interessante da seguire.
