Come sta andando il mercato? Kessie resta e arriva Mounier

L’Atalanta non ha nessuna intenzione di cedere Kessie in questa sessione di mercato. E non lo farà nemmeno chiudendo l’operazione adesso per giugno: il classe 1996 ivoriano resterà a Bergamo fino al termine della stagione e poi si vedrà. È questa la notizia di mercato più importante a meno di due giorni dal termine delle contrattazioni. Tutto il resto passa un po’ in secondo piano, anche se i dirigenti sono impegnati per dare a Gasperini un’alternativa a Gomez e (se partisse Paloschi) magari un altro attaccante.

Kessie e quello scatto scacciapensieri. Il giocatore ivoriano è tornato dalla Coppa d’Africa solo giovedì sera e si è allenato con il gruppo venerdì e sabato. Fin dalla rifinitura è stato chiaro che il suo ingresso in campo sarebbe stato graduale, Gasperini premia sempre il lavoro del campo e quindi ha scelto dall’inizio Grassi e Freuler. Tra l’altro, da quel che si racconta, la condizione fisica di Kessie non sarebbe delle migliori e servirà un po’ di lavoro allo staff del tecnico orobico per riportare il numero 19 ivoriano sui suoi livelli standard. Nonostante il mese di lavoro "atipico" in Nazionale, Kessie ci ha messo venti secondi a far capire a tutti che non c’è da temere nessun calo da parte sua. Quello scatto di 55 metri contro il Torino, da metà campo fino all’area avversaria, con almeno cinque avversari superati di potenza è la dimostrazione di come i suoi mezzi (seppur appannati) siano superiori alla media. In campo, il lavoro dell’ivoriano vale il doppio rispetto a quello dei compagni che lo possono sostituire e quindi nelle sedici partite che mancano alla fine del campionato non bisogna aver paura: Kessie è sempre Kessie.

Chelsea rimbalzato, la Roma ci ha provato. Nei giorni scorsi è circolata la voce che il Chelsea avesse fatto una proposta ufficiale da 32 milioni di euro alla società orobica per avere subito il ragazzo africano: l’Atalanta ha rispedito l’offerta al mittente con un bel “no, grazie”. Nelle ultime ore, da Roma si è scatenato un tam-tam continuo che voleva la Roma vicinissima all’acquisto di Kessie per giugno per 25 milioni di euro più i giovani Marchiza e Tuminiello (prospetti interessanti), ma nonostante i media nazionali abbiano cavalcato la voce, dopo la partita di Torino sono arrivate conferme importanti: non c’è nulla di fatto. L’Atalanta non vuole cedere il giocatore, l’importanza di Kessie nell’economia del gioco orobico è troppo alta per poter pensare di fare un’operazione adesso e indipendentemente da quale sarà la valutazione a giugno i dirigenti hanno deciso di non fare nessuna operazione. A fine campionato, se le big che sono interessate saranno ancora alla finestra, un’asta per il suo acquisto è garantita e a quel punto diventa difficile capire a quanto si può arrivare. Nota per i tifosi: è probabile che da martedì escano voci di accordi verbali già fatti, di operazione sicura, ecc… Ricordate l’accordo “verbale” per de Roon al Napoli? Come abbiamo sempre detto, non c’era nulla di vero e il giocatore è andato in Premier.

Rigoni, Caprari e Paloschi: tutta la verità. Per quanto riguarda le altre operazioni, è bene fare chiarezza sulla situazione di Emiliano Rigoni. I dirigenti dell’Independiente e l’Atalanta erano d’accordo per cinquecentomila euro di presto oneroso e riscatto fissato a 5 milioni. Badate bene: gli argentini hanno chiesto di procedere in un certo modo e l’Atalanta ha accettato. Improvvisamente, l’Independiente ha iniziato a tentennare e a cambiare le carte in tavola: i discorsi restano aperti ma tutto può succedere. L’Atalanta ovviamente si sta guardando intorno e ci sono diversi profili in ballo. L’idea Caprari è nata da alcuni giorni fa ed è concreta, ma non è tutto così semplice visto l’ostruzionismo del Pescara e sarà necessario restare con le antenne dritte fino all’ultimo momento per capire se e come la situazione si sbloccherà. Un altro nome molto chiacchierato in questi giorni è quello di Paloschi. L’attaccante di Cividate sembra in partenza ma non è vero che con la Samp siamo ai dettagli: i liguri hanno chiesto informazioni ma non hanno approfondito. Se dovesse partire anche lui, è probabile un altro arrivo nonostante Pesic, ma tutto è in divenire e quindi la situazione va monitorata minuto per minuto.

Vicinissimo Mounier. Intanto trovano conferme le voci che vorrebbero l'Atalanta molto vicina a Anthony Mounier, attaccante esterno francese classe 1987 (compirà 30 anni a fine settembre) che è passato pochi giorni fa dal Bologna al Saint-Etienne. I tifosi della formazione biancoverde hanno contestato l'acquisto dell'ex Lione: proprio la rivalità tra le due formazioni transalpine sta alla base delle frizioni tra la piazza e il nuovo arrivo che ieri sera era in tribuna e che quindi non ha ancora vestito la casacca della nuova squadra. Tecnicamente una soluzione si può trovare tra i francesi e l'Atalanta. Mounier l'anno scorso ha giocato 30 partite realizzando 4 gol con la maglia dei felsinei e può giocare sia a destra che a sinistra.