Il nuovo stadio è in arrivo Si anticipano i lavori se....

Il nuovo stadio è in arrivo Si anticipano i lavori se....
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Nel giorno del pranzo dedicato alla stampa dai vertici nerazzurri e delle premiazioni alla festa del Club Amici dell’Atalanta sono arrivate dichiarazioni importanti da parte di Antonio Percassi e di Gian Piero Gasperini. Il presidente ha parlato al ristorante Roof Garden, il tecnico al Centro Congressi e tutti e due hanno regalato spunti interessanti a tifosi e addetti ai lavori. Perché lo stadio e il gruppo che ogni giorno lavora a Zingonia sono due pietre miliari del progetto orobico.

 

 

Il presidente Percassi: «Potremmo giocare altrove le ultime due». Prima del brindisi al termine del pranzo, il numero uno della Dea ha preso la parola e ha detto: «Se saremo salvi, le ultime due gare di campionato interne potremmo anche giocarle fuori casa, così da iniziare il prima possibile i lavori di sistemazione della Curva Pisani». Progetti alla mano, la possibilità di iniziare prima o rimandare le due gare interne della prossima stagione era concreta, ma sentire per la prima volta il presidente esprimersi in questi termini è stata una novità. L’iter burocratico per il nuovo stadio è finito, a fine campionato possono partire i lavori, ma pensare di demolire le attuali strutture e ricostruire una nuova Curva coperta da novemila posti in così poco tempo è decisamente complicato. L’idea messa sul tavolo da Percassi non ha ancora contorni definiti, non si sa dove eventualmente si potrebbero giocare le partite con Genoa e Sassuolo di maggio 2019 e anche l’obiettivo della squadra può pesare molto ma è chiaro che un minimo di disagio per i tifosi deve essere messo in conto.

 

 

Il sondaggio di RadioDea: il 65 per cento dei tifosi è favorevole. Dopo le dichiarazioni di Percassi, sulla pagina Facebook di Radiodea è stato proposto un sondaggio per capire cosa ne pensano i tifosi. «Il presidente Percassi – si legge nel testo - ha dichiarato al pranzo con la stampa che a salvezza certa si potrebbe anche valutare di giocare fuori casa le ultime due gare interne del campionato. Appurato che resta da capire se saremo o meno in lotta per Europa e pure dove, eventualmente, si potrebbe giocare: siete d'accordo con questa opzione?». Nel giro di poche ore sono arrivate 250 risposte e il 65 per cento dei tifosi si è detto favorevole a iniziare i lavori per velocizzare il progetto.
Tra i commenti arrivati, una cinquantina in tutto, ci sono almeno due concetti da sottolineare. In primo luogo, i tifosi tengono apertissima la porta alla qualificazione europea e questo non è affatto un dettaglio pensando alla spinta che può dare il pubblico orobico in caso di possibilità concrete. Oltre a questo, il tema degli abbonati è sentito e i tifosi dicono: se giochiamo fuori, dove si va? Chi ci porta? Chi paga visto che noi abbiamo acquistato un abbonamento in anticipo? Posizioni condivisibili ma l’Atalanta di certo sarà attenta a non creare problemi di nessun tipo.

 

 

Gasperini e il ringraziamento pubblico al gruppo. Oltre al tema sollevato da Percassi, l’altra dichiarazione forte di giornata è arrivata dal tecnico Gasperini. «Il mio grazie va prima di tutto ai giocatori che sono gli artefici di questo ciclo atalantino» ha detto il condottiero di Grugliasco. Parole che non sono di circostanza considerando quanto il tecnico chiede ai suoi giocatori sia in allenamento che in partita. Un attestato di stima da parte del mister a tutto il gruppo che rappresenta un bel segnale per il futuro.
A Zingonia intanto sono ripresi gli allenamenti che non hanno regalato ulteriori intoppi: l’unico giocatore che ha lavorato a parte è stato Djimsiti. Contro la Lazio lunedì sera a Bergamo rientrerà Ilicic, lo sloveno è attesissimo e con lo Zapata in forma ammirato a Udine sarà importante vedere all’opera il tridente completato da Gomez, al cospetto di una formazione capitolina che non vive un grande periodo e che gioca pure giovedì in Coppa Italia.

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