Stasera con la Roma per chiudere il discorso Champions: tre punti e sarà tutto fatto
La Dea ha tra le mani un importante "match point" contro i giallorossi. Ma anche in caso di pareggio o sconfitta i giochi sarebbero apertissimi

di Fabio Gennari
Non sarà semplice, lo sappiamo bene. Il calcio italiano spesso regala sorprese e il pareggio del Genoa a Napoli ieri sera (11 maggio, è finita 2-2) è solo l'ultimo esempio di quello che può accadere.
Tuttavia, di fronte a un match point di questo livello, è giusto mettere i puntini sulle "i" e fare qualche semplice conteggio: a quota 71 punti, questa sera alle 23 l'Atalanta sarebbe aritmeticamente in Champions League. Il primo pilastro di ogni ragionamento è questo, nient'altro.
Già essere padroni del proprio destino è un grande vantaggio, quando questa situazione si verifica a tre giornate dalla fine con una qualificazione alla prossima Champions da conquistare bisogna essere felici. Soprattutto perché, con ogni risultato, i giochi resteranno aperti. Detto della vittoria, che porterebbe i nerazzurri a quota 71 e alla conquista aritmetica del pass Champions da terza in classifica, anche con un pareggio o una sconfitta le cose sarebbero comunque molto interessanti.
Un pareggio tra Atalanta e Roma scriverebbe questa classifica: Dea terza a 69 punti, Juventus appaiata a 64 con Roma e Lazio. Ovvero 5 punti di vantaggio con sei ancora a disposizione. A 70 ci sarebbe solo da guardare la classifica avulsa se si arrivasse in tre o in quattro appaiate, ma, in ogni caso, la squadra di Gasperini sarebbe lì. Con più possibilità di arrivare terza. In caso di vittoria della Roma, i giallorossi salirebbero a 66, con Atalanta a 68 e la coppia Lazio e Juventus a 64. Si tornerebbe al punto di partenza: con una vittoria tra Genoa e Parma sarebbe festa Champions.
Il biglietto per andare ad allenare la rometta in champions…
Il grande biscotto