Stasera si chiude il mercato? Attenzione alle uscite, in Usa è appena iniziato!
Oggi finiscono le trattative in entrata per le squadre italiane, in uscita ci sono però mercati ancora aperti. La voce di Muriel a Orlando...
di Fabio Gennari
Nel calcio "globale" che si sta imponendo, pensare che la chiusura prevista per questa sera (1 febbraio) dei principali mercati europei sia qualcosa di definitivo e che permette di pensare solo al campo è decisamente lontano dalla realtà.
Certo, il fatto di non poter più inserire nuovi elementi in rosa tranne che pescando tra gli svincolati (per qualche altra settimana) è un dato importante, soprattutto per chi ragiona con la logica del "uno esce, uno entra", ma ci sono casi particolari che possono comunque portare a delle cessioni. O, meglio ancora: se c'è qualcuno che chiede di andare via, alcune destinazioni permettono di aprire i discorsi.
Lo spauracchio Arabia Saudita è già finito da un paio di giorni (chiusura avvenuta il 30 gennaio), tra i campionato europei mediamente interessanti va registrata la chiusura il 6 febbraio in Austria e il 15 in Croazia, Slovenia e Svizzera, mentre in Argentina si può trattare fino al 18 febbraio e in Brasile fino al 7 marzo.
La questione da tenere maggiormente d'occhio è tuttavia legata al mercato americano della Mls, che si è appena aperto e lo rimarrà fino al prossimo 23 aprile. Avete letto bene: ci sono altri tre mesi a disposizione per le squadre statunitensi.
Il fatto che una lega così interessante come quella a stelle e strisce (più per una questione economica che tecnica, senza dimenticare la possibilità di fare una grande esperienza di vita) lasci le porte aperte è qualcosa di ormai conosciuto: le partite si giocano da febbraio a dicembre per questioni climatiche e le rose si costruiscono con tempi diversi. Questo significa che dall'Italia (ma non solo) possono partire calciatori verso quelle latitudini anche dopo la scadenza del primo febbraio. Un esempio? È di ieri la voce che vorrebbe gli Orlando City interessati a Muriel. Per ora non ci sarebbe nessuna reale trattativa imbastita, ma di tempo per cambiare le cose ce n'è davvero parecchio.