Su 8 reti fatte, 7 sono di marcatori diversi: l'Atalanta è ancora una cooperativa del gol

di Fabio Gennari

Le reti di Koopmeiners e Lookman, due dei migliori marcatori della passata stagione in campionato rispettivamente con 10 e 13 gol, hanno portato il bottino dei giocatori diversi capaci di andare in gol in questa stagione a quota 7 su 8 realizzate.

A parte la doppietta di Scamacca, tutti le altre realizzazioni sono in capo a singoli diversi: De Ketelaere, Zortea, Zapata, Ederson, Koopmeneiners e Lookman formano, insieme al centravanti romano, il gruppo dei giocatori già finiti sul tabellino nelle prime quattro giornate di campionato.

A Firenze è stato importante sia trovare il gol dell'olandese che quello del nigeriano. Koopmeiners nella posizione di centrocampista avanzato si alza sempre con molta efficacia a creare pericoli ai limiti dell'area avversaria, la conclusione sporca di sinistro che si è infilata all'angolino dove Terracciano non è riuscito ad arrivare ha coronato una supremazia netta della prima metà del primo tempo. Per Lookman, in rete dopo cinque mesi e mezzo dall'ultima volta (Cremonese-Atalanta 1-3 del 1 aprile), il destro vincente può rappresentare davvero una grande iniezione di fiducia.

La capacità di costruire un batteria di marcatori allargata è una delle strade che l'Atalanta di Gasperini ha spesso battuto, con fortuna, in tutte le stagioni che abbiamo visto a Bergamo con il mister di Grugliasco in panchina. Nelle prossime settimane sarà importante aumentare il numero dei calciatori coinvolti, ma anche gli score personali: le fortune della Dea passano dalla capacità di segnare tanti gol. A oggi si viaggia alla media di 2 gol a partita, il cammino è in linea con le attese dei giorni migliori.