Supercoppa, Gasperini alla vigilia: «Gara importante, l'Inter è la squadra più forte»

di Fabio Gennari

«Difficoltà contro l'Inter? Credo sia giusto pensare a cosa hanno fatto in questi ultimi tre anni, ritengo sia la squadra più forte. Le ultime due partite contro di loro sono state più difficili, le altre sono state più equilibrate e dovremo stare attenti a non subire tanto nella fase iniziale, rimanere in gara un po' più a lungo: l'Inter diventa complicata da affrontare se va in vantaggio. Per noi, dopo questa striscia di risultati in campionato, è una partita importante. Sarà diversa, è una sfida in novanta minuti dove ci si gioca il passaggio in gara secca. Va vista con un'ottica diversa».

Mister Gasperini, a Riyad, ha incontrato la stampa nella mattinata dell'1 gennaio e ha inquadrato la semifinale di Supercoppa che la Dea affronterà questa sera (2 gennaio, alle 20 ora italiana). Da Campione dell'Europa League e contro i Campioni d'Italia.

«L'orgoglio di essere la squadra che, tra le quattro impegnate qui a Riyad, ha vinto un trofeo europeo è enorme, perché le squadre italiane in Europa erano assenti, come vittorie, da tanto tempo. Aver vinto, con un percorso così impegnativo fatto in Europa League, è stato motivo di grande soddisfazione».

La Dea, secondo il mister, è pronta alla sfida: «Siamo arrivati in Arabia Saudita la sera del 31 dicembre, è un po' tutta una novità. Abbiamo visto qualcosa di questa città molto moderna che non ci aspettavamo. Parliamo di una competizione che, giocata così e lontano da casa e da tutti i tifosi, è un po' strana. Resta una competizione molto importante, la prima sarà una semifinale e non dobbiamo dimenticare cosa ci aspetta in campionato con Juventus, Udinese e Napoli nel giro di una settimana. Contro l'Inter giochiamo per raggiungere l'ultimo atto e provare a vincere il trofeo, ma anche per testare quanto questa squadra sia competitiva, anche in ottica campionato. Noi le giochiamo tutte al massimo, questa Supercoppa arriva in un momento particolare, però saremo al meglio delle nostre possibilità».