Il tabellone della Coppa Italia (non è andata benissimo)

Il tabellone della Coppa Italia (non è andata benissimo)
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In campo nel 2020, sognando ancora la finale che non è ancora certo sia a Roma. Parliamo della Coppa Italia della prossima stagione. Lunedì a Milano è stato sorteggiato il tabellone completo e per l’Atalanta non è andata proprio benissimo. Ci potrebbero essere più partite in trasferta che in casa, sulla strada degli orobici il primo ostacolo potrebbe essere la Fiorentina e un’eventuale semifinale con il Napoli vedrebbe la Dea in campo al San Paolo nel ritorno.

 

 

Il tabellone completo. L’Atalanta è stata sorteggiata nella seconda metà della parte destra del tabellone principale, l’ingresso in scena dei nerazzurri avverrà agli ottavi di finale (15 o 22 gennaio 2020) e l’avversario potrebbe essere la nuova Fiorentina del patron Commisso. I Viola nel turno precedente affronteranno la vincente di Benevento- Monza/Alessandria e, se tutto andasse come da copione, bisognerà attendere il sorteggio per capire se la gara secca contro i toscani si giocherà a Bergamo o a Firenze.
Anche in questa stagione, nel caso si affrontino due squadre che fanno parte di “gruppi” diversi, la scelta del campo sarà affidata alla monetina come avvenne l’anno scorso a Cagliari. Per “gruppi” si intendono le due liste di “teste di serie” (prime otto dello scorso campionato) e “non teste di serie” (quindi le squadre classificate dalla nona alla ventesima posizione). Nel caso la Fiorentina uscisse contro una delle altre tre squadre citate, l’Atalanta giocherebbe in casa l’ottavo di finale.

 

 

Il “numerino” della Dea è il 5. Tra le otto squadre teste di serie, la Lega ha effettuato un sorteggio per determinare una graduatoria da applicare in caso di confronti diretti. Il risultato è questo: 1) Napoli; 2) Juventus; 3) Milan; 4) Inter; 5) Atalanta; 6) Torino; 7) Roma; 8) Lazio. Questo significa che in caso di passaggio del turno d’esordio contro Fiorentina, Benevento, Monza o Alessandria, la squadra orobica potrebbe anche incrociare l’Inter di Conte (sempre che i nerazzurri passino il turno contro Cagliari, Sampdoria o le altre squadre minori sorteggiate) giocando a San Siro il turno dei quarti di finale. In pratica, la situazione di favore che ha permesso di ospitare la Juventus a Bergamo nella gara secca vinta poi per 3-0 si è ribaltata. Sempre in via ipotetica, l’eventuale semifinale di andata e ritorno sarebbe da giocare contro una tra Napoli e Lazio. Nel caso di passaggio del turno dei partenopei, il ritorno sarebbe in programma al San Paolo mentre se sarà la Lazio a passare il turno ci sarà la rivincita della finale di Coppa Italia 2019 con gara di andata all’Olimpico e gara di ritorno a Bergamo.

 

 

La finale a Roma? Non si sa ancora. L’ultima notizia interessante arrivata dalla Lega riguarda la sede della finale 2020 che non è ancora detto si giochi allo stadio OIlimpico di Roma. La Lega di serie A ha comunicato che lo stadio che ospiterà la finalissima sarà scelto appena prima delle semifinali di andata. Rispetto all’anno scorso si tratta di una variazione importante e anche se gli stadi di un certo livello che possono fare da palcoscenico a certi eventi non sono molti, è chiaro che sia una bella novità. Tanto per fare un paio di esempi, lo Stadium di Torino o il Meazza di Milano non hanno nulla da invidiare all’Olimpico, lo stesso San Paolo di Napoli che è appena stato sistemato per le Universiadi è una bella location e sarà curioso capire come sceglieranno in Lega la destinazione: le squadre che giocano negli stadi citati sono ben distribuite nel tabellone quindi chissà che qualcuno possa ancora trovarsi a giocare in casa l’ultimo atto. Magari contro la Dea.

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