Tegola Atalanta, rottura dell'inserzione del tendine per Tourè: intervento in vista e 3-4 mesi di stop
Lo stop del maliano sarà lungo, difficile ipotizzare un suo ritorno prima della fine del 2023: un guaio (muscolare) che non ci voleva
di Fabio Gennari
«Nel corso della gara amichevole contro la Juventus El Bilal Touré ha riportato una rottura dell’inserzione del tendine del retto femorale destro. Il quadro clinico necessita di ulteriori e approfondite valutazioni per definire la strategia chirurgica idonea al recupero funzionale completo». Appena 41 parole, 240 caratteri arrivati via whatsapp a una manciata di minuti dalla conferenza stampa di Gasperini a Zingonia per raccontare di una brutta, anzi bruttissima tegola che ha colpito l'Atalanta.
El Bilal Tourè, uno degli acquisti più costosi della storia atalantina (28 milioni più 3 di bonus), si è fatto molto male nella gara amichevole di sabato scorso a Cesena contro la Juventus. L'ex Almeria, allo stesso muscolo, si era già infortunato a marzo ed era stato costretto ad uno stop di 3 mesi prima di tornare a giocare nello scorcio finale della stagione di Liga.
A Bergamo, dopo il suo arrivo, Tourè ha giocato le amichevoli e fatto allenamenti sempre in gruppo fino appunto alla gara contro la Juventus a Cesena che lo ha visto entrare in campo nella ripresa.
In attesa di capire quando il giocatore sarà operato e di conoscere una miglior definizione dei tempi di recupero (si parla comunque di tre-quattro mesi di stop), l'Atalanta farà affidamento su Zapata come alternativa a Scamacca e ci sono da definire le posizioni di Muriel e Cambiaghi: chiaro che senza il numero 10 maliano, le valutazioni da fare su altre partenza in avanti più che rispetto a nuovi arrivi sono diverse.
A poche ore dall'inizio del campionato, si tratta di una notizia decisamente molto difficile da digerire.